Piano turistico Lazio, opportunità in Ciociaria

“Esprimo grande soddisfazione per il lavoro di oggi in V Commissione in merito al Piano Turistico Triennale. Pur da esterna alla Commissione, ho presentato il maggior numero di emendamenti (34), perché ho ritenuto fondamentale rappresentare a pieno le esigenze dei nostri territori – ha affermato il consigliere regionale Sara Battisti – Per questo ho trascorso le settimane antecedenti alla scadenza del termine raccogliendo le istanze degli operatori del turismo e dei rappresentanti degli enti preposti. Il fatto che la più gran parte delle mie osservazioni sia stata accolta è sintomatico dell’attenzione della Regione Lazio in merito alle esigenze diversificate che provengono dalle province. Ho prodotto delle osservazioni volte ad un Piano Turistico votato al “verde”, a sfruttare la tecnologia nel suo insieme multidimensionale e tutte le innovazioni che possono rendere all’avanguardia i nostri territori sulla scorta di quanto già fatto nelle grandi realtà europee. Ho voluto inserire delle parti specifiche in merito all’archeoturismo e allo speleoturismo che sono dei segmenti da valorizzare e sfruttare a pieno. Un’attenzione specifica nelle mie osservazioni la hanno avuta i millennials (ma non solo) e la loro ricerca di un turismo avventura e outdoor, in particolare favorendo il turismo in bici, in e-bike, in mountain bike, e la nordic walking, anche attraverso una maggior implementazione di servizi per chi pratica sport all’aria aperta (ad esempio punti di ricarica per le e-bike e le rastrelliere per le bici)”.

Sara Battisti

“Credo fortemente che sia di grande importanza mettere in rete ed esplorare nuovi punti di vista: pertanto è presente con costanza la partecipazione alle fiere di settore, un valido interscambio di conoscenze e know how – ha aggiunto Battisti – Infine ho voluto inserire un’osservazione specifica per quanto concerne il turismo in chiave verde e in chiave bianca, da rimodulare sulla base del cambiamento climatico che purtroppo è in atto. La scarsa presenza di neve deve far ricalibrare l’offerta turistica in favore di un incremento annuale e non più su base stagionale come accaduto fino ad oggi. L’approvazione del Piano in Commissione, però, è solo una prima parte di un processo che proseguirà in aula dove sarà importante integrare il piano con le sopravvenute esigenze che mi sono state rappresentate in questi ultimi giorni e che continuerò a raccogliere per rendere il Piano trasversale e organico”.