Pensionato si accoda alle macchine col Telepass per non pagare, in Ciociaria denunciato 

Il furbetto del Telepass ha 80 anni ed è veloce come Speedy Gonzales. Con la sua vettura, per non pagare il pedaggio, si accodava ai mezzi muniti di Telepass e grazie a questo stratagemma per due anni è riuscito a utilizzare l’autostrada senza mai pagare. Con questo stratagemma Mario S., di Fiuggi, ha girato mezza Italia, ma adesso la Procura di Frosinone gli ha presentato il conto: un rinvio a giudizio per insolvenza fraudolentacon il recupero delle somme non pagate, pari a circa 4 mila euro. I viaggi «gratis» di nonno sprint iniziano nel 2020. Lui, ospite di una casa di riposo di Fiuggi, non regge alla monotonia e comincia a fare qualche giro in autostrada. Così la prima tappa è la Reggia di Caserta, poi il Colosseo, Napoli e così via. Ogni sera una città diversa. Ma il pedaggio autostradale ha un costo che Mario cerca subito di sorpassare. Quindi pensa bene di accodarsi, vicino vicino, all’auto che lo precede che utilizzava il telepass e, una volta superata la sbarra, iniziava il suo tragitto autostradale. All’uscita, la stessa cosa: sempre in coda ad un’auto e poi la brusca accelerata, prima che la sbarra scendesse. Con questo stratagemma ha viaggiato per due anni. L’anziano pensava in questo modo di poter aggirare i controlli, ma i suoi passaggi sono stati tutti puntualmente registrati dalle telecamere dei caselli autostradali. Così è partita la denuncia della società alla procura di Frosinone. Il resto è cronaca di questi giorni, con la richiesta di rinvio a giudizio del pensionato. Ora, a parte la denuncia penale per insolvenza fraudolenta, dovrà anche farsi carico di restituire alla Società Autostrade i 4 mila euro di scontrini mai pagati. corriere.it