Patrica, Battaglini: «La salute dei cittadini è a rischio»

«La questione ambientale è il problema maggiormente in voga sul territorio. Durante la passata campagna elettorale, l’allora candidato sindaco Fiordaliso, prometteva una veloce risoluzione al problema legato ai maleodori che interessano in particolar modo la zona Tomacella-Ferruccia dove i residenti continuano ad essere costretti a vivere in un territorio verosimilmente inquinato, mentre l’amministrazione ha prontamente smesso di tutelarli all’ indomani dell’ insediamento, reso possibile anche grazie al sostegno di coloro che, ammaliati da tante promesse, hanno creduto finalmente di poter guardare fiduciosi al futuro. Durante il suo mandato all’ opposizione, Fiordalisio, si era battuto attraverso esposti e denunce alla Procura ed agli enti preposti, ora che potrebbe agire, invece, sembra aver frenato il passo. Cosa è cambiato? In paticolar modo sembra grottesco l’ assordante silenzio della delegata all’ ambiente Tania De Rocchis, che abita proprio nella zona interessata, ma che non sembra più essere coinvolta dalla risoluzione dei problemi motivo per cui è stata votata. Poco o niente è stato fatto dalla giunta in materia di ambiente e non è certo sufficiente nascondersi dietro a frasi ricorrenti quali “abbiamo segnalato la situazione alle autorità competenti”. Di chiacchiere i cittadini patricani ne hanno ascoltate per tanti anni e non hanno certamente chiesto ed ottenuto il cambiamento utile poi a non cambiare nulla. Il Sindaco sembra quasi vestire i panni di Nerone ai tempi dell’ antica Roma dove, per distogliere l’ attenzione dei cittadini dai problemi quotidiani, si organizzavano 365 giorni di festa. Come mai l’esposto promesso dal sindaco in data 22 settembre 2015 non è mai stato portato a termine? Ora che il riferimento politico del sindaco, Mauro Buschini è stato nominato assessore regionale con delega all’ ambiente, non ci sono più scusanti per non puntare l’attenzione su Patrica ed andare infondo alla risoluzione del problema. Chiediamo innanzitutto che il sindaco di Patrica, finita la campagna elettorale, le sagre e le passerelle, faccia finalmente richiesta alla Regione Lazio per la costruzione di una rete fissa di monitoraggio della qualità dell’aria su tutta la zona industriale di Patrica e aree limitrofe, compreso il monitoraggio in aria di sostanze aventi caratteristiche odorigene, capaci cioè di produrre disagio, o anche disturbi alla salute, a causa del loro odore sgradevole e nauseabondo percepibile anche a bassissime concentrazioni. Questo al fine di effettuare un monitoraggio adeguato, permanente ed in continuo e facendo in modo che le centraline siano inserite all’interno della rete di monitoraggio del Sistema regionale di rilevamento della qualità dell’aria e che i dati relativi al monitoraggio in continuo delle emissioni inquinanti e odorigene, siano messi in tempo reale a disposizione dei cittadini, anche attraverso il sito del comune. Il tutto non solo a tutela del nostro territorio e dei cittadini che lo vivono, ma anche di quelle aziende che garantiscono posti di lavoro e che svolgono la loro attività nel pieno rispetto dei parametri. Ci domandiamo infine come mai l’ appello del sindaco di Supino, Foglietta, di creare un tavolo di lavoro sul tema ambientale tra i comuni di Patrica, Ceccano, Ferentino e Supino, sia stato denigrato dalla nostra amministrazione di maggioranza. Il tutto, non solo rappresenta un pessimo biglietto da visita per il nostro paese ma anche e soprattutto una preoccupazione legata alla salute». Lo affermano in una nota i consiglieri comunali Samuel Battaglini e Gianluca Bufalini.