Patrica, Battaglini bacchetta Bufalini

“La decisione del Consigliere Bufalini, eletto nella mia lista, con i miei voti e con la mia personale preferenza, di abbandonare il percorso amministrativo con il sottoscritto, con conseguente disgregazione della minoranza, lascia a dir poco perplesso me e soprattutto chi lo sostenne a suo tempo, in particolar modo l’attuale segretario comunale di Forza Italia Enrico Biancucci – ha affermato Samuel Battaglini – Le motivazioni, pervenutemi per mezzo whatsapp, senza un confronto visivo ne con me ne, appunto, con i suoi ex sostenitori, sembrano state dettate da una scelta “a 5stelle” e, a sua detta, dal mio aver “plaudito” ad alcune iniziative, tra l’ altro inserite nel mio programma, dell’attuale maggioranza. Ho sempre creduto in un’opposizione che doveva agire in maniera incondizionatamente costruttiva, vigilando sulla maggioranza ed aiutandala all’occorrenza, nel solo interesse di Patrica. Se questo per Bufalini vuol dire non essere in linea con il sottoscritto, beh, a questo punto meglio che sia andata a finire così. La realtà dei fatti è che già da tempo contestava la mia appartenenza a Forza Italia e ribadiva che non poteva esserci sinergia tra il mio ed il suo partito, mentre io continuavo a ripetergli che a me, al contrario, delle sigle partitiche poco importava. Nel frattempo Bufalini continuava riunioni carbonare con Stefano Belli, pur sapendo il mio antagonismo nei suoi confronti. Ho continuato a tacere, sperando che tutto questo fosse dettato dalla sua inesperienza politica. La cosa ancor più strana, che fa appunto da collante a tutti i nostri dubbi è che il sottoscritto, all’indomani delle elezioni, propose a Bufalini di iniziare a lavorare come prossimo papabile candidato Sindaco; bel ringraziamento. Nell’azione amministrativa, quando ricoprivo il ruolo di assessore ed oggi in minoranza, ho sempre cercato di pensare ed agire a seconda del volere dei cittadini, non dimenticando mai che sono loro i padroni del territorio e noi non abbiamo che l’onore di rappresentarli. Continuerò a fare minoranza, nel rispetto della volontà popolare e nell’interesse dei cittadini di Patrica, contribuendo, se servirà, all’azione amministrativa. La riconoscenza – ha concluso Battaglini – è il sentimento del giorno dopo ma, ovviamente, la cosa non vale per tutti”.