Il Natale all’ombra della Tour Eiffel, quest’anno porta il nome dell’albese Ferrero che, nel 60esimo anniversario del suo arrivo in terra francese con marchio Rocher, ha investito 800mila euro per adornare i quasi due chilometri del monumentale viale parigino e rendere possibile quello che il presidente del Comité Champs-Elysées Jean-Noel Reinhardt e il sindaco della capitale francese Anne Hidalgo – presenti all’evento insieme all’ambasciatrice italiana a Parigi, Teresa Castaldo – hanno salutato come «un segnale di ottimismo e speranza», a fronte di una situazione sanitaria che, anche in Francia, sta condizionando in modo pesante la vita dei cittadini.
Le luminarie resteranno accese tutti i giorni dalle 17:00 alle 2:00 e tutta la notte il 24 e 31 dicembre 2020: naturalmente, sino a fine lockdown saranno visibili solo online. Quest’anno, come lo scorso, sarà il rosso il colore dominante: in un approccio eco-responsabile, i dispositivi di illuminazione sono infatti utilizzati da tre a cinque stagioni. L’iniziativa rientra tra i festeggiamenti dell’industria albese per i suoi primi 60 anni di presenza in Francia, Paese in cui è attiva direttamente dal 1960 e dove oggi opera con quattro siti produttivi, a partire da quello di Villers-Écalles, in Normandia, conosciuto come la più grande fabbrica di Nutella del mondo. corriere.it
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