Parco Frosinone-“Matusa è sinonimo di tradizione”

di Andrea Renna

Un ringraziamento al sindaco Nicola Ottaviani e all’amministrazione comunale per aver voluto mantenere il nome Matusa al nuovo Parco inaugurato ieri. Un grazie al Sindaco per aver avuto la sensibilità di invitare me ed i miei fratelli all’iniziativa. Fu nostro padre Luciano a coniare il nome Matusa al vecchio stadio.Lo fece negli anni 70 a causa dell’obsolescenza dell’impianto. Il nomignolo ebbe larga diffusione arrivando ad essere de facto adottato in via preferenziale per designare lo stadio. Ricordare le nostre origini, senza dimenticare storia e tradizioni della nostra terra, erano tra le priorità di nostro padre nelle attività quotidiane di educatore e di giornalista. Continuare a fare ciò nei vari ambiti rappresenta un impegno da incentivare e tramandare. Ieri, in pochi attimi, ho ripercorso con i figli accanto, le emozioni vissute in tribuna sulle gambe di papà a seguire centinaia e centinaia di partite compresa una amichevole, sotto il diluvio, con la nazionale. Da adolescente tifoso in curva, in campo prima come fotografo e poi come collaboratore dell’allora società. Di nuovo in tribuna come giornalista e tifoso nei momenti topici delle recenti promozioni ma anche in momenti meno belli. Sempre con lo spirito che ci ha insegnato Luciano, amico dell’indimenticabile Benito Stirpe, come mi onoro di esserlo io, oggi, di Maurizio. Luciano ieri avrà gioito dall’alto del cielo blu, tra i raggi di un sole giallo, per quell’erba restata li sul prato al posto del cemento e continuerà a farlo ogni qualvolta storia e tradizioni della nostra città verranno rimarcate e soprattutto tramandate di padre in figlio.

Foto: Stefano Strani