“Ossessionato dal sesso gira nudo in casa”, la moglie lo denuncia ma lui viene assolto

Era finito alla sbarra con l’accusa di maltrattamenti in famiglia dopo la denuncia della moglie che aveva chiesto la separazione. «Mio marito è ossessionato dal sesso, mi insulta e gira nudo in casa», avevano scritto sul verbale gli agenti che avevano raccolto la testimonianza della donna, una trentacinquenne (aveva 27 anni all’epoca dei fatti) di origine sudamericane. Lui è un cinquantacinquenne residente a Rimini che aveva conosciuto la giovane nel suo paese di origine: venerdì 17 febbraio, difeso dall’avvocato Davide Grassi, è stato assolto dal Tribunale di Rimini perché il fatto non sussiste. Il motivo? Le accuse rivolte dalla donna non sono state provate e quindi il fatto non sussiste. I fatti, per la cronaca, risalgono al 2018, qualche mese prima che i due divorziassero su impulso della donna. Lui, l’imprenditore, aveva sempre negato ogni accusa che le era stata rivolta e a suo favore hanno giocato non poche testimonianze, come i racconti degli assistenti dei servizi sociali. Va infatti premesso che la coppia aveva vissuto momenti assai difficili in fase di separazione. Al centro di non poche discussioni era finita la figlia, una bimba di cui la donna era madre naturale. Molti dei diverbi erano scoppiati a proposito di come occuparsi della piccola nelle fasi successive al divorzio. Una soluzione che in un primo momento era stata scartata ma che divenne inevitabile quando la donna presentò un ricorso per separazione giudiziale. In quel frangente intervennero i servizi sociali. Tuttavia dalla relazione redatta durante la causa di separazione emerge che la figlia aveva allacciato un ottimo rapporto con entrambi i genitori, una circostanza destinata ad orientare la sentenza dei giudici per quel che riguarda l’accusa di maltrattamenti. A completare il quadro e a «scagionare» il marito dall’accusa sono state anche le testimonianze di familiari e amici della coppia. Tutti hanno confermato che moglie e marito prima del divorzio stavano passando un momento difficile e che le discussioni – anche aspre – erano all’ordine del giorno ma nessuno è stato in grado di dimostrare eventuali maltrattamenti dell’uomo ai danni dell’allora moglie. corriere.it