Ospedale Spaziani, aggredito operatore sanitario

[one_third][/one_third] “La violenta aggressione ai danni di un operatore sanitario del pronto soccorso dell’ospedale Spaziani di Frosinone, costata alla vittima quindici giorni di prognosi, è un ulteriore tassello che si aggiunge al puzzle che vede protagonista una sanità provinciale claudicante, ormai solita camminare sul filo di un rasoio, vittima di scelte amministrative a tratti incomprensibili, che vedono operare tagli su servizi finora efficienti, lì dove si necessita di potenziamenti, e deviare fondi su progetti rivelatisi flop, o addirittura chiedere fondi straordinari per l’edificazione di nuove strutture ospedaliere, vedesi caso Sora, in luogo di investire sulla messa in sicurezza delle strutture già esistenti, dimentichi del disastroso quadro delle finanze, che vede l’azienda costretta a vincolare somme di denaro per sfuggire al pignoramento – ha affermato Pasquale Ciacciarelli, coordinatore provinciale Forza Italia – Chi è la vittima di questo triste status, accanto al paziente? Il personale dipendente, costretto a turni massacranti, vista la carenza di organico, vedesi il caso di ortopedia Cassino. Personale socio sanitario a cui va un plauso, in quanto nonostante le innumerevoli difficoltà che la quotidianità riserva, tenta costantemente di fare da tampone, di colmare quei vuoti a cui dovrebbe far fronte l’azienda, anche a discapito dei propri diritti di lavoratore, ed è qui, in queste carenze strutturali che si inserisce l’episodio dell’aggressione, nella mancata vigilanza, nello scarso livello di sicurezza in cui è costretto ad operare il personale. Specie gli operatori del pronto soccorso, i più esposti alla vulnerabilità di pazienti o talvolta di accompagnatori. Il successo di un’azienda è dato in primis dall’attenzione alle condizioni di lavoro dei dipendenti, necessarie a creare i giusti equilibri – ha concluso Ciacciarelli – La Asl di Frosinone faccia lo stesso, cambi il suo modus operandi, tuteli i suoi lavoratori”.