Ospedale Frosinone-“Eccellenza in Ciociaria”

“L’Ospedale Spaziani di Frosinone acquisisce ulteriori specializzazioni e diventa, sempre più, presidio sanitario di riferimento per il territorio,  ampliando la sfera degli accreditamenti regionali – ha affermato il consigliere comunale Danilo Magliocchetti – Con decreto nr. U00084 del 26/06/2020, infatti, l’ospedale del Capoluogo è stato ufficialmente inserito nei Presidi accreditati e centri di terzo livello per la celiachia e la sua variante dermatite erpetiforme della Regione Lazio. Nello specifico, il Presidio Ospedaliero Frosinone-Alatri e segnatamente la U.O.C. Pediatria, è nell’elenco dei  Presidi Accreditati Pediatrici. Giova ricordare, a tal fine, che oggi nel Lazio questi centri accreditati pediatrici sono solo 3, il  Presidio Ospedaliero Sant’Eugenio presso la  ASL Roma 2, l’Ospedale S. Maria Goretti della ASL di Latina ed appunto il Presidio ospedaliero Frosinone-Alatri. Avere un tale riferimento per la celiachia pediatrica nel Capoluogo costituisce un riferimento di eccellenza assoluta. Inoltre,  il Presidio Ospedaliero “Fabrizio Spaziani” con la U.O.C. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva è stato inserito nei Presidi Accreditati Adulti. Va ricordato, a tale proposito,  che questo riconoscimento di accreditamento anche per gli adulti,  pone l’ospedale del Capoluogo all’avanguardia nella cura della celiachia, al pari di importanti strutture romane come il Gemelli, il San Camillo Forlanini, il Policlinico Tor Vergata, l’IRCSS Regina Elena, tutti presidi sanitari di assoluto rilievo. Con il Decreto U00084 viene stabilito, altresì, che sono considerate valide soltanto le diagnosi di celiachia e dermatite erpetiforme effettuate dalle strutture sanitarie individuate dal presente provvedimento, ergo anche quella di Frosinone, ai fini dell’esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria e per l’erogazione gratuita degli alimenti senza glutine. Frosinone quindi rilascia una certificazione importante, ufficiale ed  esclusiva per la diagnosi celiaca . Si tratta quindi di un giusto riconoscimento per l’Ospedale del Capoluogo, che può legittimamente ambire per il prossimo futuro, ad altri ulteriori e superiori riconoscimenti e che diventa punto di riferimento insostituibile, per tante persone che a Frosinone ed in provincia risultano colpite, loro malgrado,  dall’ intolleranza al glutine”.

Redazione Digital