Orologio da 35mila euro al polso, ecco come i Carabinieri hanno arrestato Messina Denaro
Accompagnato da un favoreggiatore, Giovanni Luppino, un commerciante di olive a Campobello di Mazara, Messina Denaro è arrivato in clinica questa mattina. Lo aspettavano decine di militari del Ros che hanno circondato la Maddalena tra i pazienti terrorizzati. Messina Denaro, forse accorgendosi del movimento, forse per prendere aria prima della visita, uscito dal centro medico. Un carabiniere gli si è avvicinato e gli ha detto come ti chiami?: «Sono Matteo Messina Denaro», le ultime parole da uomo libero dell’ex latitante. «Matteo Messina Denaro è stato catturato grazie al metodo Dalla Chiesa – ha affermato il comandante dei Carabinieri, Teo Luzi – Cioè la raccolta di tantissimi dati informativi dei tanti reparti dei carabinieri, sulla strada, attraverso intercettazioni telefoniche, banche dati dello Stato, delle regioni amministrative per portare all’arresto di questa mattina». «Era ben vestito, di buon aspetto, indossava dei beni decisamente di lusso e al polso aveva un orologio da 35mila euro, un Richard Mille – ha aggiunto il procuratore aggiunto della Dda di Palermo Paolo Guido – Da questo possiamo desumere che le sue condizioni economiche in questo momento erano tutt’altro che difficili».
Redazione Digital