Orecchio strappato a morsi e violentata in mezzo alla strada, arrestato giovane africano

Violentata, rapinata, picchiata con ferocia. Con l’orecchio strappato a morsi. Ancora adesso questa donna di 44 anni, choccata, in Terapia intensiva ma non in pericolo di vita, non è in grado di spiegare con chiarezza alla polizia l’incubo che ha vissuto lunedì sera, a Sondrio.  Stava rincasando dopo il lavoro in un locale pubblico quando è stata vittima di una brutale aggressione a sfondo sessuale da parte di un giovane straniero che l’ha anche rapinata. In poche ore, all’alba, la polizia ha arrestato un 24enne originario del Mali residente nel Centro di accoglienza di Colorina, in Valtellina. Oggi (giovedì) il fermo e’ stato convalidato dal gip. K. M., queste le iniziali del ragazzo ospite di un centro di accoglienza in Valtellina, si è avvalso della facoltà di non  rispondere.  Ad assisterlo, l’avvocato Paolo Marchi, nominato d’ufficio. Le accuse sono di di violenza sessuale, rapina e lesioni personali gravissime. L’aggressione è avvenuta a non molta distanza dalla stazione ferroviaria intorno alle 23.30: gli agenti della Squadra Volanti, sono intervenuti su segnalazione del 118. La vittima delle sevizie è stata trovata a terra, sanguinante e in stato di semicoscienza. Aveva il volto tumefatto, l’orecchio staccato a morsi, profonde lacerazioni sul corpo e sangue che le colava dagli occhi. Trasportata d’urgenza al Pronto soccorso, è stata sottoposta a cure e accertamenti. Ieri gli investigatori della Mobile hanno provato ad ascoltarla, ma la donna, ancora provata, non è stata in grado nemmeno di parlare. Grazie alla descrizione fornita dal personale sanitario che ha visto l’aggressore allontanarsi, i poliziotti hanno rintracciato il ventiquattrenne poco distante, in stato confusionale e con gli abiti intrisi di sangue. Nello zaino che portava con sé sono stati trovati i documenti e il bancomat della sua vittima. Il giovane straniero, informata la Procura diretta da Piero Basilone, è stato arrestato e condotto nel carcere . Stamane, appunto, il fermo è stato convalidato. corriere.it