Olimpiadi, Owens evitato da Roosevelt non da Hitler

Lo statunitense Jesse Owens sul gradino più alto del podio durante le Olimpiadi di Berlino 1936

«Race», film in uscita a febbraio, rivela che il campione olimpico Jesse Owens, nel 1936, fu evitato dal presidente statunitense Franklin Delano Roosevelt non da Adolf Hitler. A lungo infatti diversi storici hanno raccontato che il Führer si fosse rifiutato di stringere la mano all’atleta afroamericano quando invece fu Roosevelt a non ricevere Owens alla Casa Bianca, dopo aver vinto quattro medaglie d’oro in sette giorni a Berlino 1936. La stessa Marlene Owens, figlia di Jesse, smentisce la storia finora raccontata. «In realtà, mio padre non si è mai sentito snobbato da Hitler – ha affermato Marlene – Mio padre fu profondamente ferito dal fatto che Franklin Delano Roosevelt, all’epoca presidente degli Stati Uniti d’America, non l’avesse ricevuto alla Casa Bianca». Per molto tempo insomma una accattivante panzana è stata preferita a una scomoda verità.