Nuovo regolamento-“Feste vietate a Prato di Campoli”

Prato di Campoli, dubbi e perplessità sulla nuova gestione. Quali opportunità per la Compagnia dei Viandanti e a quale prezzo per il pianoro? È partita la stagione e i problemi sono sempre gli stessi. A breve il bando per l’assegnazione dei casotti, ma a quali condizioni? C’è chi teme nuove restrizioni che potrebbero mandare deserta la gara. Interrogativi che l’ex sindaco Campanari ha posto in consiglio comunale. “La gestione del pianoro è stato concessa ad un’associazione locale, ma con quale possibilità di operare a favore dei turisti? Abbiamo un tesoro naturalistico che ci permette di accogliere tanti visitatori. Dovremmo sfruttare la situazione altrimenti perché far pagare un ingresso? Permettiamo a chi va lì di guadagnarsi lo stipendio e di accontentare la gente”. Inflessibile l’amministrazione comunale: Prato di Campoli non è un posto dove bivaccare. “Le possibilità di intervento sul pianoro sono pari a zero – la risposta di Simone Cretaro – Prato di Campoli ha bisogno di strumenti urbanistici fino a qualche anno fa assenti come il piano della montagna approvato due anni fa, la revisione puntuale del piano regolatore e gli interventi minimi concessi e già finanziati”. Il Comune ha infatti ottenuto dalla Regione Lazio 200 mila euro per sistemare i parcheggi laterali (compatibile con lo stato dei luoghi) e i pozzi all’arrivo del pianoro. “Il ruolo della cooperativa è quello di mantenere pulita l’area mentre diverso è il discorso relativo ai casotti. Se ci fosse stata la possibilità di creare strutture più accoglienti, ci avrebbe già pensato l’amministrazione Campanari che li fece installare. Se non è stato fatto un motivo ci sarà. Se pensiamo di usare Prato di Campoli per andare a pranzo o a bivaccare tutta la notta non è pensabile anche per motivi di sicurezza. Andremo quindi ad eliminare tutte quelle distorsioni che si sono consolidate nel corso degli anni”.

Redazione Veroli