Nuova pista ciclabile in Ciociaria, Berretta e Lanzi attaccano la Regione Lazio

“La metà del lago, quella ricadente nel territorio comunale di Ferentino, lasciata nel degrato più totale – hanno affermato il consigliere comunale di opposizione, Maurizio Berretta e il consigliere comunale di maggioranza, Giancarlo Lanzi – Una gestione quella dell’ Ente Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi fallimentare, incapace di valorizzare l’importante risorsa lacuale. Ancor più grave l’atteggiamento dello stesso Ente, incapace di avere una condotta che sia volta all’interesse pubblico globale dell’area, intenta esclusivamente a portare avanti interessi politici definiti, quelli di Zingaretti, e dei fedeli consiglieri regionali Dem, Buschini e Battisti. Oggi pomeriggio è in programma la passerella elettorale per inaugurare “meta sentieristica” in corso di realizzazione nei comuni lacuali ad esclusione di Ferentino, che di fatto detiene la parte di maggiore afflusso e transito e dove il degrado la fa da padrone, con una ciclabile abbandonata e deturpata, ai limiti della sicurezza e della pericolosità di chi riesce in qualche modo a percorrerla, oltre a sterpaglie e addandono in senso generale. Ci auguriamo che Zingaretti, Buschini e Battisti per raggiungere i festeggiamenti previsti in pompa magna, percorrano l’importante arteria che costeggiando il lago collega Fiuggi a Ferentino. Gli oltre 20 mila euro che verranno spesi per il buffet, il comico, il service e la pubblicità potevano essere investiti per bonificare tutta la riviera lacuale di Ferentino, ma è chiaro e palese che da parte loro c’è un disegno politico cinico e spregiudicato, escludere Ferentino dall’Ente Parco che dagli investimenti della Regione Lazio. Un modo becero di fare politica. A pagarne le conseguenze sono sempre i cittadini. A questi signori artisti delle mezze inaugurazioni, cosi come già avvenuto per una di due rotatorie in zona Asi, diciamo in modo unanime e congiunto, ad una sola voce, da maggioranza e opposizione, che la cosidetta “Fabbrica del bello” è ben altra cosa, d’altronde il buongusto è soggettivo. Ci auguriamo che i referenti politici di Ferentino di questi signori prendano le distanze da queste becere sceneggiate, scegliendo la tutela della propria Città al servilismo bendato per questo o quel capobastone. La riserva del Lago di Canterno merita ben altro, merita una gestione con persone con competenze ambientali, economiche e turistiche merita referenti regionali con un minimo di sensibilità e passione in materia”.