Norcia, accesa la fiaccola benedettina

Accesa la fiaccola “Pro pace et Europa una” sui resti della Basilica di San Benedetto a Norcia. La cerimonia ha aperto ufficialmente le celebrazioni del ‘Marzo benedettino 2017’ che vedono unite le tre comunità di Cassino, Norcia e Subiaco con l’alto patrocinio da parte del Parlamento Europeo. La cerimonia è stata preceduta dalla sfilata dei Cortei storici delle tre città benedettine da Porta Romana fino in piazza San Benedetto, dove i numerosi figuranti del corteo si sono esibiti in danze e giochi medievali. Quindi un momento di preghiera da parte dei monaci, la cerimonia con gli interventi dell’Arcivescovo della diocesi Norcia-Spoleto, Renato Boccardo, dell’Abate di Montecassino, Dom Donato Ogliari e dei primi cittadini di Cassino, Subiaco e Norcia, rispettivamente, Carlo D’Alessandro, Francesco Pelliccia e Nicola Alemanno e la presenza di Padre Benedetto Priore dell’ordine dei monaci benedettini di Norcia. Poi, l’accensione sulle macerie della basilica di San Bendetto, la benedizione della fiaccola benedettina, e la partenza per il viaggio, scortata da un rappresentante del Dipartimento nazionale della Protezione Civile e dai tedofori delle tre comunità, tra cui gli atleti del Cus Cassino. Finite le celebrazioni è stata la volta delle esibizioni dei cortei storici: grande successo ha riscosso la performance dei figuranti della Terra Sancti Benediti della città martire.

“Parte oggi da Norcia il viaggio della Fiaccola benedettina – ha affermato il sindaco del comune di Cassino – Un percorso ricco di significato durante il quale essa sarà ambasciatrice dell’immensa opera di San Benedetto. Anche quest’ anno la Fiaccola Benedettina porterà il suo messaggio di pace in Europa. Oggi più che mai la luce del santo patrono d’Europa ha un valore significativo: dopo il terremoto che ha raso al suolo la Basilica a Norcia, i comuni gemellati nel nome di San Benedetto hanno rinsaldato il proprio rapporto, tant’è che presto sigleranno ufficialmente un patto di gemellaggio per sancire definitivamente un legame di profonda fratellanza. Non esistono steccati, frontiere, ma solo tre entità unite nel nome del fondatore della Regola, nato in una splendida città che dovrà risorgere dalle macerie, ma che non sarà mai sola”. L’accensione della Fiaccola sulle rovine della Basilica di s. Benedetto ha assunto un significato altamente simbolico – ha aggiunto l’Abate Ogliari – La pace e l’unità, di cui la Fiaccola è portatrice, possono infatti rifiorire anche dalle macerie come è avvenuto a Montecassino. In questa occasione vogliamo condividere con la Comunità di Norcia il nostro motto “succisa virescit” (recisa rinasce). E’ il segno della speranza che, attraverso il messaggio del nostro fondatore Benedetto, siamo chiamati a riscoprire per affrontare il futuro con fiducia e determinazione”. La Fiaccola nei prossimi giorni partirà da Norcia alla volta di Subiaco dove arriverà il 4 marzo. Mentre dall’8 marzo sarà a Bruxelles, dove sarà accolta dal presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani e dalle autorità civili e religiose della capitale del Belgio. Dopo questo viaggio nel cuore dell’Europa tornerà a Cassino facendo tappa nei luoghi che ospitarono il Santo nella sua vita prima di giungere qui, dove fondò il monastero e scrisse la Regola che sta alla base della cultura europea.

Redazione Cassino