Non ammainate il tricolore!

Siamo usciti dal mondiale di calcio ma lasciamo sventolare ancora il tricolore. La nostra nazionale è stata giustamente o ingiustamente, saranno i tecnici a stabilirlo, sbattuta fuori dalla massima competizione calcistica e questo amareggia milioni di italiani che avrebbero voluto vedere la propria squadra in finale e vincere il quinto titolo. Italiani che in occasione degli eventi calcistici internazionali manifestano la loro identità nazionale esponendo il tricolore. Finestre, balconi, tetti delle case, auto, motorini, biciclette e animali domestici vengono decorati con la bandiera più bella. Verde, bianco e rosso. Alcuni espongono quella repubblicana, altri quella sabauda, altri ancora quella della Marina militare. La sostanza non cambia. Il tricolore sventola ovunque, solo durante i mondiali di calcio, purtroppo. Forse perché spesso negli anni addietro, a volte anche oggi, sbandierare il tricolore era considerato un gesto fascista e si promuovevano altre bandiere anziché quella della nostra nazione. Continuiamo ad essere italiani proprio ora che gli azzurri hanno concluso l’esperienza mondiale. La nostra Patria, visto il difficile momento socioeconomico che vive, ha bisogno ancor più oggi che i suoi figli si stringano tra loro. Non ammainiamo il tricolore per rispolverarlo tra quattro anni, lasciamolo sventolare per sempre sulle nostre case e nei nostri cuori

G. F.