Niente presepe a Ferentino solo luci, scoppia la polemica “Cancellate le tradizioni”

di Fabio Paris

Se attraverso partecipati eventi e scintillanti luminarie per celebrare il Santo Natale, l’amministrazione comunale sta facendo di tutto per mantenere vivo lo spirito Natalizio, durante i preparativi per quello che risulta essere il periodo più fecondo e sereno dell’anno sembra che la suddetta abbia tralasciato però un piccolo e importante dettaglio che caratterizza questo periodo dell’anno, la presenza di un presepe nella città. Ad esprimere la propria divergenza è Claudia Angelisanti responsabile cittadina di CulturaIdentità, l’associazione che ha come fine ultimo la promozione e la diffusione dell’Identità italiana e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale e artistico, la quale ha potuto constatare a malincuore l’assenza del presepe, vero simbolo del Santo Natale contenente i valori fondanti della nostra società, segno di pace e unità universale, rappresentando il primo esempio di multiculturalismo basato sul rispetto reciproco. La rappresentante del movimento giovanile intende procedere alla richiesta dell’istallazione di un presepe, “poiché nessun addobbo o fasto potrà mai sostituire il valore e la semplicità che la semplice famiglia è riuscita a generare speranza, rappresentato da quella stella che illuminando il cammino ai magi, ci ricorda che anche nei momenti più bui la fiducia nei riguardi del domani non deve estinguersi ma deve altresì essere preservata”. Continua poi Angelisanti: “Mi auguro vivamente che tale omissione sia legata a motivi prettamente burocratici e organizzativi e trascenda da motivi ideologici, visto che ripetutamente ogni anno il Natale viene messo sotto attacco per i più svariati motivi da Pelù alle mille idee di mistificare la natività di Cristo, di certo fino ad ora ne abbiamo viste di tutti i colori. Come CulturaIdentità continueremo ad attribuire molta importanza a tali simboli che riguardano la nostra identità, poiché sono proprio quest’ultimi ad aver gettato le basi per formare e preservare la società, simboli di cui andare fieri che ricordano le nostre radici”.