Natale in Ciociaria, ecco le luminarie della BPC

Un 2020 davvero particolare quello che si sta concludendo, in cui non sono mancate le difficoltà legate alla pandemia da Covid-19. Le ripercussioni sulla salute, sulla sanità, sull’economia, sul vivere sociale sono state pesantissime e, nonostante la speranza legata ai buoni risultati che si stanno ottenendo nelle sperimentazioni sul vaccino, anche i prossimi mesi non saranno facili e richiederanno l’impegno di tutti per superare una crisi tanto grave e complessa. L’avvicinarsi delle Feste Natalizie pone una serie di interrogativi. Come vivremo questo Natale? Come dovremo modificare le nostre abitudini? Quali saranno i consumi? Come si vivrà la socialità e la vita familiare? In tutto questo tante imprese, persone, famiglie dovranno sperimentare in maniera ancora più pesante rispetto ad altri periodi dell’anno le difficoltà economico-finanziarie. 

«Siamo consapevoli – spiega il Vicepresidente della Banca Popolare del Cassinate Vincenzo Formisano – che quest’ Natale non sarà come tutti gli altri. Nel nostro lavoro sperimentiamo ogni giorno le difficoltà di tante famiglie e di tante imprese. Studi recenti testimoniano come sia cresciuto il risparmio degli italiani depositato sui conti bancari: questo dato, che potrebbe sembrare solo un dato positivo, va letto in maniera molto attenta, perché può rappresentare, invece, il segnale di una profonda sfiducia nel futuro, della paura di investire, del timore che la situazione possa ulteriormente peggiorare. 

Ci siamo perciò chiesti come avremmo potuto celebrare il Natale e, in particolare, se fosse opportuna la scelta di rispettare quella che è ormai una tradizione della banca, quella delle luminarie natalizie. Ormai da diversi anni, infatti, la BPC veste a festa le sue principali filiali, con luminarie artistiche che vogliono essere un segno di festa e di augurio. Abbiamo avuto pochi dubbi e abbiamo deciso di confermare questa bella tradizione. Come sempre, ci siamo affidati ad un’azienda del territorio, leader in questo campo, la Metalux che, qualche settimana fa, ha installato le luminarie. E dallo scorso fine settimana le nostre luci natalizie sono accese».

«Sono convinto – dichiara il presidente Donato Formisano – che mai come quest’anno le luminarie rappresentino un segno di speranza e un augurio affinché torni la luce nel nostro mondo e nella nostra società, dopo mesi tanto bui e difficili. Il significato del Natale è proprio questo e anche noi abbiamo voluto contribuire a dare un segnale di speranza e di bellezza». 

«Voglio soprattutto sottolineare un altro aspetto importantissimo – aggiunge Vincenzo Formisano -: chi realizza le luminarie, è un’azienda del territorio. Investire in questo progetto, significa dare lavoro a persone del territorio, sostenere famiglie che vivono di quel lavoro e questa è la prima chiave di sviluppo. Nulla più del sostegno al lavoro può aiutare e accelerare la ripartenza che tutti auspichiamo»

«Il sostegno al lavoro – conclude il Presidente Formisano – è ben sintetizzato nello slogan che abbiamo scelto per raccontare l’installazione delle luminarie 2020: Diamo luce a chi lavora. Quello che abbiamo voluto comunicare è proprio questa scelta di sostegno del territorio. Vogliamo illuminare anche quest’anno, il Natale delle nostre città. Per questo, ci siamo affidati ad un’azienda del territorio per sostenere il lavoro di tante persone e per dare un segnale di bellezza e di speranza alle nostre città, alle famiglie, ai commercianti, alle imprese. Il nostro compito è creare un’economia sostenibile, per crescere insieme ogni giorno».

Redazione Digital