Nasconde il cadavere della madre nell’armadio, “Voleva la pensione”

Il corpo senza vita di una donna di novant’anni, Lidia Ardizzoni, è stato ritrovato avvolto nel cellophane e nascosto sotto una pila di cuscini nel garage dell’abitazione dove viveva con i familiari in via Provinciale a Scortichino, frazione di Bondeno, in provincia di Ferrara. Il cadavere è stato ritrovato ieri lunedì 5 maggio nel tardo pomeriggio dai carabinieri dopo una segnalazione dei vicini a causa dei cattivi di odore che provenivano dall’abitazione. I militari hanno poi avvisato la pm di turno, Sveva Insalata. È stato aperto un fascicolo d’indagine per occultamento di cadavere e truffa allo Stato nei confronti del figlio, 54 anni, che avrebbe spiegato di aver tenuto nascosto il corpo per continuare a percepire la pensione di lei. Indagata anche la compagna 53enne dell’uomo. Sarà l’autopsia a chiarire le cause della morte e a stabilirne la data, pare a inizio gennaio. La vittima e i suoi parenti sono originari di Mirandola (Modena) e vivono nel Ferrarese da una ventina d’anni. Sul posto due pattuglie di carabinieri e il nucleo investigativo. Incredula una vicina di casa: «Adorava il figlio. Del resto, chi è che non vuole bene ai propri figli? Lidia veniva spesso a trovarmi, stavamo qualche ora insieme e parlavamo. Era buona, simpatica, gentile e soprattutto altruista. Se aveva qualcosa, lo offriva agli altri. Qualche tempo fa si era sottoposta a un’operazione al cuore perché faceva fatica a respirare, ma ne era uscita comunque bene e l’ultima volta che l’ho vista è stato a metà dicembre. Sono sempre stati una famiglia normale e non c’è mai stato nessun sospetto». corriere.it