Mostarda commissario in Calabria, PD e M5s litigano sul medico ciociaro

Sembrava fatta per la nomina di Narciso Mostarda al ruolo di commissario alla Sanità calabrese, ma nella notte di ieri sul tavolo del governo arrivava il nome dell’ex prefetto Luigi Varratta. Si riapriva così la partita e non si escludeva neanche l’emergere di un terzo nome. Ma il Consiglio dei ministri si concludeva con un nulla di fatto. Tutto rimandato. Uno scontro anche nella maggioranza, con Mostarda gradito al Pd e Varratta per il quale si sarebbe speso il Movimento Cinque Stelle. Sui due candidati da registrare anche il commento di Nicola Gratteri che, ospite a DiMartedì su La7, diceva: «Li conosco così, ma per me conoscere vuole dire averlo ‘pesato’, averlo valutato sul campo di battaglia. Varratta faceva il prefetto, ora mi pare che da un anno sia in pensione. Non so poi nel mondo della sanità quali competenze…se ce la farà, non ce la farà. Io penso che oltre a un prefetto ci voglia gente competente».

Dichiarazioni che provocavano l’irrigidimentro del M5S e l’empasse della trattativa. Veti incrociati, tutto da rifare. Mostarda, 58 anni, è un medico specializzato in Neuropsichiatria infantile, dal 2016 dirige la Asl Roma 6. Dopo essere stato ai vertici della Asl Roma C e della Asl di Frosinone, nel 2009 è stato assessore alla Cultura in quota Pd a Frosinone. Il suo profilo sarebbe gradito in ambienti dem e tra le file di Leu: a proporne la nomina sarebbe stato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, che avrebbe incassato il via libera dal responsabile della Sanità Roberto Speranza. Bocciatura invece dal leader della Lega Matteo Salvini: «Continuiamo a ritenere che la scelta migliore sia quella di un manager e di un medico calabrese». Luigi Varratta, 67 anni, laureato in Giurisprudenza, avvocato, già prefetto di Crotone, Reggio Calabria e Firenze, nel 2015 capo del dipartimento per le politiche del personale dell’amministrazione civile. con un’esperienza da subcommissario in una Asl a Bari. corriere.it