Morti e feriti durante i festeggiamenti di Halloween, almeno 50 persone in arresto cardiaco 

Le immagini fanno impressione. Decine di persone stese a terra lungo una strada di Seul, la capitale della Corea del Sud, molti sottoposti a manovre di rianimazione cardiaca. Secondo le autorità, «alcune dozzine» di persone si troverebbero in arresto cardiaco, altre decine di feriti sono stati trasportati negli ospedali vicini. Ancora imprecisato il numero dei morti, in attesa delle conferme dagli ospedali. Per ora sono stati confermati due decessi, ma il numero è destinato a salire. È accaduto nel quartiere di Itaewon, uno dei più frequentati dai giovani della città, dove si stavano svolgendo i festeggiamenti in occasione di Halloween. Stando alle prime ricostruzioni, la calca avrebbe cominciato a spingere in avanti lungo una via stretta poco distante dall’Hamilton hotel. Le autorità stimano che nella zona si trovassero circa 100mila persone, per festeggiare il primo evento senza restrizioni dall’inizio della pandemia. Choi Cheon-sik, un ufficiale dei Vigili del fuoco locali, ha parlato con la stampa e ha riferito che le persone in arresto cardiaco sarebbero almeno 50, i feriti oltre un centinaio. Almeno 81 i casi di cittadini che manifestano «difficoltà respiratorie». Alcuni media riportano che a scatenare il marasma sarebbe stata la presenza di una celebrità in un bar poco distante, dove i giovani avrebbero cominciato a precipitarsi finendo per travolgersi a vicenda. Il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol ha istituito lo stato d’emergenza e attivato le procedure seguite normalmente in caso di disastro. Almeno 400 medici, fanno sapere i Vigili del fuoco, stanno accorrendo sul posto e le ambulanze impiegate sono circa 140. corriere.it