Modello Frosinone, la macchina elettorale di Riccardo Mastrangeli

In questi giorni Nicola Ottaviani ha riempito le pagine dei quotidiani locali e addirittura nazionali. La sua conferma al primo turno ha scomodato persino Silvio Berlusconi che ha esaminato attentamente il modello Frosinone e lo sta esportando nei comuni impegnati nel ballotaggio affinché il centrodestra possa collezionare altre vittorie. I voti di Ottaviani sono 15.038 e pesano assai; la percentuale con cui l’avvocato ha vinto le elezioni è al di sopra degli stessi sondaggi che per settimane hanno dato il sindaco uscente tra il 50 e il 52%. Nessuno avrebbe immaginato la valanga di voti, pari al 56%, che lo stesso Ottaviani ha ottenuto. Nessuno tranne Riccardo Mastrangeli. Quest’ultimo, pochi ne parlano, ha contribuito in maniera incisiva al successo di Nicola Ottaviani. Giusto sottolinearlo; lui, nominato dal sindaco uscente responsabile della campagna elettorale, ha curato ogni dettaglio e ha mostrato sin dall’inizio una certa sicurezza. Adesso si gode il successo frutto di un importante lavoro di squadra, durato complessivamente cinque anni. Infatti, già in giunta, Mastrangeli aveva sistemato i conti del comune di Frosinone evitando il default. A conclusione della sua esperienza nell’esecutivo ha costruito la macchina elettorale che ha supportato Ottaviani nel rush finale.

Redazione Frosinone