Mobilità Frosinone, Pizzutelli: «Chiederò un tavolo tecnico»‏

«Leggo dell’imminente, almeno nelle buone intenzioni – ha affermato il consigliere comunale Angelo Pizzutelli – dello spostamento dei mezzi Cotral dal quartiere Scalo alla zona Palazzo Sif, l’amministrazione Ottaviani sta dunque attuando la previsione e la direttiva di quanto contenuto nel Piano Urbano del Traffico approvato all’unanimita’ dal Consiglio Comunale nell’anno 2011. Nulla di nuovo dunque, ricordo perfettamente in quanto tra i redattori della delibera(con l’allora assess Ciotoli), che il primo aspetto sul quale si concentrarono tecnici incaricati e l’allora Giunta Marini fu proprio quello della delocalizzazione dei mezzi Cotral nella zona Sif oltre ad una serie di percorsi alternativi atti ad eliminare il transito dei mezzi stessi, non solo allo Scalo, ma nell’intero percorso cittadino. Rammento a me stesso che il suddetto Piano del Traffico venne adottato per la prima volta da un’amministrazione comunale frusinate per l’appunto a fine anno 2010 ed inizi 2011 – ha aggiunto Pizzutelli – stabilendo i macro interventi ai quali le amministrazioni seguenti avrebbero dovuto adeguarsi in tema di viabilita’, mobilita’ e sicurezza stradale; uno tra questi prevedeva quindi lo spostamento dei bus ma non solo, si prevedevano le cosiddette “zone 30”, a traffico limitato ZTL nel Centro Storico e piste ciclabili. Fino ad ora dopo quasi 3 anni, la Giunta Ottaviani per la prima volta dopo una serie di interventi tentati ma apparsi poco incisivi ed improduttivi(vedasi i tentativi di istituire sensi unici nel centro storico, in via la botte, mastruccia ecc a dispetto delle direttive del Piano..)finalmente decide ad utilizzare tale strumento di cui si e’ dotata la citta’ quattro anni fa. Anticipo quindi all’assessore al ramo Trina – ha concluso Angelo Pizzutelli – che chiedero’ ufficialmente un tavolo tecnico per proporre delle interessanti idee in tema di mobilita’ nonche’ di viabilita’, atteso che, il Piano del Traffico va rinnovato ogni due anni e che la stessa localizzazione degli attraversamenti pedonali andava realizzata Piano alla mano e non in maniera apparsa confusa e poco razionale».