Mercato in piazzale Europa-“Lamentele a Frosinone”

[one_third][/one_third] “Lo spostamento del mercato in piazzale Europa e dintorni, nella parte bassa del capoluogo, oltre a creare tanti disagi agli stessi commercianti, ai residenti che sono costretti a tortuosi percorsi per uscire o entrare nella propria casa a causa di blocchi deviazioni e divieti, sta creando problemi anche a chi in quel quartiere non ci vive ma porta i propri figli nella nuova scuola Rinascita ubicata verso la fine di viale Spagna – ha affermato il consigliere comunale Angelo Pizzutelli – Mi giungono diverse lamentele da parte dei genitori che accompagnano i propri figli a scuola e che devono districarsi tra divieti e restrizioni per entrare nel parcheggio del plesso scolastico; il problema peggiore però riguarda il malcostume di tanti cittadini che parcheggiano l’auto davanti l’entrata della scuola ostruendone il passaggio in modo tale che così molti sono costretti ad aspettare l’arrivo del proprietario per spostare l’auto prima di entrare o uscire dal parcheggio della scuola. Una situazione paradossale dunque, provocata anche dall’assenza del cartello passo carrabile con la polizia locale che non può elevare contravvenzioni e ogni volta deve cercare occasionalmente di risolvere il problema. Una problematica quindi, cui gli amministratori che hanno deciso mesi fa di spostare il mercato dal Casaleno, si sarebbero dovuti porre con largo anticipo per evitare questi continui disagi. Non oso immaginare cosa possa succedere e quali conseguenze si potrebbero avere, ad esempio, in caso di emergenza a scuola per un’evacuazione improvvisa o per l’arrivo di mezzi di soccorsi o altro ancora. Il trasferimento del mercato verso una zona più centrale della città rispetto al Casaleno sta inoltre determinando un aumento notevole del traffico cittadino che puntualmente ogni giovedì si paralizza nella zona che va dal campo sportivo sin quasi alla stazione in entrambe le direzioni. La “furbata” propagandistica del sindaco Ottaviani di prorogare sino a novembre questo trasferimento solo per prendere tempo in vista delle elezioni non elimina i tanti problemi di questa scelta che va rivista sia per una migliore vivibilità del quartiere ma anche e soprattutto per i disagi dei cittadini che ruotano nel quartiere e di tanti ambulanti che vorrebbero volentieri tornare al Casaleno visto che i loro affari in molti casi sono crollati a seguito del trasferimento – ha concluso Pizzutelli – Insomma questa scelta, difesa ad oltranza dalla giunta cittadina, sta creando più disagi che benefici ed a volte occorrerebbe avere la giusta umiltà per tornare sui propri passi quando gli esperimenti falliscono e non apportano migliorie dimostrando onestà intellettuale per il bene comune”.