Meloni e Schlein a Porta a Porta, ecco il dibattito televisivo

Il confronto tra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la segretaria del Pd Elly Schlein si svolgerà giovedì 23 maggio. Sede del dibattito sarà la trasmissione «Porta a Porta» di Bruno Vespa. Lo fanno sapere in una nota congiunta i rispettivi staff. Sono settimane che si parla della data e del luogo del confronto tv. A sentire lo staff della leader della destra, «Giorgia ha accettato di fare qualcosa che nella politica italiana non si era mai visto prima». Perché lei non è solo il capo del governo «nel pieno del suo mandato», ma guida il primo partito italiano, «eppure non si è sottratta al confronto pubblico con un leader dell’opposizione». Tra i rispettivi staff c’è stato un braccio di ferro sul luogo, il format, il conduttore. I meloniani chiedevano che il duello tv si tenesse in Rai, mentre i dem proponevano che la rete fosse La7, provando a convincere lo staff avversario che l’arbitro perfetto sarebbe stato Enrico Mentana. Ma lo staff di Meloni insisteva con il pacchetto Viale Mazzini-Bruno Vespa, perché «un premier si confronta sul servizio pubblico». Il conduttore di Porta a Porta è ritenuto un consigliere della fondatrice di FdI, eppure Schlein alla fine avrebbe accettato perché, secondo i dem, dimostra «coraggio a confrontarsi con la premier nella tana del lupo». Ma anche perché si dice convinta che «il centrodestra non abbia un programma, ma solo un nome, quello di Giorgia». Perciò sia nel confronto televisivo che nel corso di tutta la campagna elettorale la leader dem contrapporrà al «fantastico mondo immaginato da Giorgia» la «dura realtà dei fatti». Il duello tv era previsto nell’ultima settimana di maggio, anche perché Meloni ha fissato il suo comizio di chiusura all’1 giugno in piazza del Popolo. Elly Schlein la seguirà, il giorno dopo, sempre a Roma, forse in piazza Santi Apostoli, con la manifestazione di chiusura della campagna della segretaria in qualità di capolista nella circoscrizione del Centro: non sarà un’iniziativa allargata alle altre forze di opposizione, e si terrà nel pomeriggio per non contrapporsi alle celebrazioni della festa della Repubblica. corriere.it