Marocchinate in Ciociaria, manifestazione in ricordo delle vittime

di Fabio Paris

Si svolgerà il prossimo 18 maggio alle 17 in piazza Giacomo Matteotti, nella città di Ferentino, una commemorazione patriottica in vista della “Giornata Nazionale in Memoria delle Vittime delle Marocchinate”, evento promosso in tutta Italia dall’ANVM, Associazione Nazionale Vittime delle Marocchinate, che intende onorare la memoria di donne, uomini e bambini i quali, nel periodo 1943-1944, subirono violenze da parte delle truppe coloniali francesi.

La popolazione civile del centro-sud Italia infatti, subì inenarrabili violenze, fisiche ed in particolare sessuali, passate alla storia con il termine “marocchinate”. Una tragedia tenuta per troppi anni sotto silenzio e che da qualche tempo, con manifestazioni e commemorazioni, si sta riportando alla luce. Per l’evento è stata richiesta la presenza del Sindaco Antonio Pompeo, l’Assessore alla Cultura e Turismo Angelica Schietroma e di tutti i Consiglieri Comunali, i due comandanti delle stazioni, della Polizia Locale e dei Carabinieri, assieme ad esponenti provinciali, l’invito è esteso all’intera cittadinanza, che potrà autonomamente partecipare a tale commemorazione, rispettando le norme anti-Covid vigenti.

“Invito tutti i concittadini a partecipare alla cerimonia – dichiara Claudia Angelisanti, presidente di Gioventù Nazionale – deporremo un mazzo di fiori e un drappo tricolore dinanzi al monumento ai caduti, in piazza Matteotti un gesto semplice ma di grande valore civile e morale, racconteremo ai partecipanti le tristi vicende vissute all’epoca dai nostri connazionali. Il Comune di Ferentino, per il primo anno insieme ad altri comuni della nostra Provincia, parteciperà all’iniziativa lanciata dall’associazione Nazionale Vittime delle Marocchinate “Il TRICOLORE per ricordare le Marocchinate” ovvero le 60.000 vittime italiane, uomini donne e bambini violentati e uccisi dalle truppe coloniali francesi. Pur non avendo avuto dei casi accertati nella nostra cittadina – spiega – crimini come questi non possono essere cancellati. Ricordare oltre che un dovere morale, è anche un dovere civile. Ho avuto la premura di invitare le autorità locali come il Sindaco e l’intera Amministrazione Comunale ed alcuni esponenti provinciali a presenziare ad una commemorazione che auspico sia compresa e condivisa da tutti, a prescindere dai colori politici”.