Market della droga in casa, madre e figli arrestati in Ciociaria

Questa mattina a Cassino i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cassino, collaborati da altro personale del medesimo Comando e della Compagnia di Pontecorvo, oltre ad una unità cinofila di Roma Ponte Galeria, hanno dato esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare, di cui due in carcere ed una con sottoposizione agli arresti domiciliari, provvedimento emesso dal GIP del Tribunale di Cassino, dott. Gabriele Montefusco, a richiesta del pubblico ministero, dott. Roberto Bulgarini Nomi, nei confronti di altrettante persone accusate di spaccio continuato ed aggravato di sostanze stupefacenti, del tipo cocaina e marijuana. I tre, che appartengono allo stesso nucleo familiare (madre e due figli), avevano adibito l’abitazione, un appartamento ATER loro assegnato, ubicato in quel centro, ad un vero e proprio minimarket della droga, ove i clienti si recavano a qualsiasi ora del giorno e senza alcun preventivo accordo, sicuri di ricevere lo stupefacente per il proprio fabbisogno personale. Le persone destinatarie della misura cautelare in carcere risultano essere Di Silvio Antonietta, 54 enne e Di Silvio Alessio Alfredo, 19 enne (già censiti per reati anche specifici), mentre la 21 enne, Di Silvio Francesca, incensurata, è stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari poiché madre di una bambina in tenera età.

Nello specifico, i militari operanti, a mezzo delle risultanze investigative svolte, condivise a pieno dal G.I.P. ed avallate dal Pubblico Ministero procedente, hanno interrotto un fiorente traffico di sostanze stupefacenti, accertato nel periodo intercorrente tra marzo e giugno c.a., posto in essere dai tre componenti il nucleo familiare. Nel corso dei predisposti servizi svolti, consistiti in accertamenti “tradizionali” espletati in loco, nonché escussione a verbale e riconoscimenti fotografici a cura dei numerosi acquirenti, i militari hanno in sostanza proceduto al controllo di numerosissimi giovani ed a volte anche persone adulte, che si recavano all’interno dell’abitazione degli arrestati per acquistare lo stupefacente. Le persone intercettate venivano altresì sottoposte a perquisizioni personali, il che consentiva di rinvenire sempre piccole dosi di droga per il loro fabbisogno personale. Nel corso delle indagini, sono stati segnalati alla Prefettura di Frosinone, quali assuntori di sostanze stupefacenti, complessivamente quattordici tossicodipendenti e/o consumatori abituali e sottoposti a sequestro circa 5 grammi di cocaina e 2 di marijuana.

Nella mattinata odierna, contestualmente all’esecuzione delle tre summenzionate ordinanze di custodia cautelare, veniva eseguita una perquisizione presso il citato domicilio, sede del fiorente spaccio di stupefacenti, al fine di rinvenire ulteriori elementi probatori delle attività illecite già poste in essere dai tre, con esito negativo. Al termine delle formalità di rito, Di Silvio Antonietta ed il figlio 19enne venivano tradotti rispettivamente presso la casa circondariale di Roma-Rebibbia, sezione femminile e quella di Cassino, mentre la Di Silvio Francesca presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari.