Maradona come Caravaggio, la lezione di Vittorio Sbarbi

«La Conversione di San Paolo» del Caravaggio rappresenta il gol. L’autoritratto di Michelangelo Merisi, universalmente detto il Caravaggio, nel «Davide con la testa di Golia» è invece la parte divina del campione argentino che vince sul Maradona che ha incarnato anche il male. Vittorio Sgarbi, nella sua veste migliore cioè il critico d’arte, spiega perché Maradona è stato per il calcio quello che Caravaggio è stato per l’arte: inarrivabile. Una lezione vera e propria, da vedere e da ascoltare. corriere.it