I lupi di Cassino sbranano anche i puma cagliaritani.
La Virtus Cassino è allo scontro finale con la LUISS .
BPC Virtus TSB Cassino – Olimpia Cagliari 96 – 77
CASSINO: Trionfo 24, Scarpelli, Bertoldo 16, Valentino 10, Fontana 6, De Monaco, Raskovic 14, Ausiello 9, Speranza 6, Pignalosa 11. All. Vettese
OLIMPIA CA: Ganguzza 12, Manca 6, Putignano 20, Mastio 5, Pintor R. 23, Chessa 6, Cocco 4, Pintor M. 1, Margini. All. Grandesso
PARZIALI: 23-22, 45-41 ( 22 – 19) , 73-65 ( 28 – 24 ) , ( 23 – 12 )
MVP : Trionfo
Arbitri : Cassiano e Roberti di Roma
La chiave del match : I punti dalla panchina di Cassino
Il campionato di DNC 2013 – 14 , Girone E , si deciderà all’ultimo respiro all’ultimo sprint , sull’ultimo rettilineo. Le due monoposto , formidabili protagoniste di quest’annata agonistica in DNC si affronteranno nell’ultima giornata. Questa gara infatti vedrà la prima della classe, la Virtus Cassino rendere visita ai Campioni d’Italia della LUISS Roma. La partita è in programma per sabato 12 aprile presso il PalaLuiss di Roma e sarà uno scontro epico, con i cassinati chiamati all’impresa a casa di un autentica corazzata. Ma andiamo con ordine. Alla vigilia della penultima giornata il calendario proponeva due scontri opposti in termini di difficoltà . Cassino contro Cagliari, quarta forza del campionato e LUISS contro Tiber , nona forza del campionato. Ebbene il pronostico è stato rispettato , entrambe le formazioni di vertice infatti sono state capaci di vincere e quindi di confermarsi al comando del ranking stagionale. E’ un girone avvincente quello contrassegnato dalla lettera E nel campionato nazionale 2013 – 14, un girone che si concluderà all’ultimo respiro almeno per quanto riguarda il biglietto da staccare per la promozione diretta in serie B. E il Cassino è stato splendido protagonista di un’annata meravigliosa, dopo venticinque fatiche lo score della classifica è chiaro, 24 vittorie ed 1 sconfitta. Risponde la LUISS Roma con 23 vittorie e 2 sconfitte. Eccellenza assoluta dunque per le due protagoniste. Ma mentre alla vigilia del campionato la LUISS era la formazione da battere, strada facendo, la formazione della città martire, la BPC Virtus TSB Cassino, man mano ha scalato la classifica, raggiungendo la vetta del torneo e consolidando la leadership con prestazioni coinvolgenti e sempre concrete. Ed oggi si è assistito proprio ad una di queste prestazioni. Una Virtus solida, concreta e tremendamente efficace quando decide di far sua la partita che considera come una preda da inseguire e sbranare al momento giusto. La Virtus è sempre stata al comando del match , lo ha saldamente preso in pugno sin dalle prime battute del match e lo ha gestito e poi consolidato per tutta la durata dell’incontro. L’Olimpia Cagliari ha provato a contrastare la forza della capolista e per quasi tre periodi è rimasta ancorata alla partita stessa. Poi una forza incredibile, una determinazione sconfinata hanno scavato un solco consistente che non è più stato colmato dai biancoverdi sardi. La Virtus Cassino ha vinto tutte le quattro frazioni e questo è già significativo in sede di commento ma vedremo che anche altre voci sono assolutamente appannaggio dei rossoblù padroni di casa.
Il match inizia con un monologo cassinate, 12 a 0 dopo soli 3 minuti fanno o meglio farebbero presagire un monologo dei padroni di casa ma non sarà affatto così. E lo capiscono bene i numerosi tifosi accorsi al Soriano di Atina che dopo altri 3 minuti Olimpia piazza un contro parziale di 10 a 2, 15 – 10 . La Virtus Cassino ha fretta di concludere i giochi , Cagliari va al limite con i propri giochi che portano gli uomini di Grandesso ad effettuare entrate che avvicinano gli attaccanti al canestro dei padroni di casa per conclusioni ad alto tasso di percentuale realizzativa. Pignalosa va a sprazzi e Raskovic non trova continuità sotto le plance , la gara è in equilibrio anche se l’inerzia appare sempre essere ben salda nelle mani di Valentino e compagni. Il tempo si chiude con due liberi di Putignano che avvicinano la formazione sarda ad una sola lunghezza dalla capolista, 23-22. Difficile a questo punto lavorare sui contenuti per coach Vettese, egli richiama la sua truppa al basket già sciorinato in altre occasioni. La risposta è solo parzialmente soddisfacente.
L’inizio della seconda frazione è molto complessa. Le due formazioni praticamente si annullano e non trovano la via del canestro per ben 3 lunghissimi minuti. Trionfo, Bertoldo e Pignalosa in una rapida successione allungano il divario tra i due team , 33 a 24 . Trionfo è ispiratissimo e concentrato, sarà il suo giorno, MVP senza ombra di dubbio , 24 punti realizzati , 70% da 2 punti e 50% da 3 punti. La Virtus comunque è in pieno controllo della gara ed il vantaggio oscilla sempre in una forbice intorno ai 10 punti fino all’ultimo giro di lancette della frazione. Cagliari va in lunetta con estrema sagacia tattica e mano a mano rosicchia il vantaggio. Il distacco è minimo all’intervallo lungo grazie ad un tiro di Putignano da oltre 8 metri, 45 – 41 .
Dallo spogliatoio dopo la lunga pausa esce una Virtus concentrata e subito Valentino prende il controllo della situazione ben coadiuvato in cabina di regia da Emanuele Fontana. I due con tre triple portano via il Cassino dal mirino dei sardi. Cassino allunga, è il momento cruciale della gara. 62-52 al 6’ con uno scatenato Trionfo. Prove di fuga frustrate ancora una volta dalla truppa di Grandesso. 73-65 al termine della terza frazione.
Per veder volare via la Virtus si deve attendere però il 5° minuto dell’ultima frazione di gioco. Ausiello piazza una bomba delle sue facendo esplodere di gioia il Palasport del Soriano . La Virtus TSB Cassino è in assoluto controllo dl match e Cagliari alza bandiera bianca. Spazio anche per i giovani virtusssini , Speranza e Scarpelli, con il primo che trova il tempo per mettersi in gran luce. Ora mente ed animo per la gara finale , il match dei match , la madre di tutte le partite contro la LUISS ROMA.
Questa l’analisi di coach Simone Grandesso dell’Olimpia Cagliari : “Loro sono partiti forte, ma siamo riusciti subito a reagire e a tornare in partita. Nel finale però alcuni problemi di falli e l’oggettiva forza dell’avversario non ci hanno permesso di rimanere in partita fino alla fine. Gli infortunati dovrebbero essere a disposizione già per il derby, abbiamo preferito non rischiare Soro e Schiffini per la gara di oggi. Nonostante la sconfitta, ho rivisto un’Olimpia combattiva, ed era ciò che cercavo. Abbiamo giocato una buona partita e per tre quarti siamo stati all’altezza della capolista.”
Coach Vettese invece è soddisfattissimo , “ Ci tengo a sottolineare che i miei ragazzi hanno saputo interpretare nel modo migliore il match, come io avevo chiesto loro, e questo è stato molto importante. Giusta la mentalità , giusto l’approccio e giusta l’intensità. Mai ho avuto l’impressione di poterla perdere questa partita, ma certo Cagliari è una grande squadra con rotazioni profonde che può mettere in grande difficoltà chiunque. Devo poi sottolineare come loro siano venuti qui con ben altro piglio rispetto alle loro ultime uscite e come abbiano giustamente voluto giocarsi le loro chance di piazzarsi meglio nella griglia play off. Noi adesso invece ci concentriamo con grande cura e voglia per la prossima partita contro la LUISS . Inutile dire e fare proclami. La gara è di per sé già foriera di stimoli ed allora dovrò gestire gli animi e le menti dei miei uomini”.
Appuntamento dunque a sabato 12 aprile alle ore 18,00 presso il PalaLUISS . Si affrontano le due protagoniste di un’annata da incorniciare. E così da Roma giungono le dichiarazioni dell’allenatore luissino , coach Briscese . Coach Max Briscese infatti , al termine della partita, ha commentato così il successo della sua squadra: “Abbiamo superato anche quest’ostacolo della trasferta alla Tiber dove sapevamo che sarebbe stata una partita da non sottovalutare, ero consapevole che questa penultima giornata sarebbe stata per tanti motivi molto particolare, un po’ per la bravura degli avversari, un po’ per la particolarità del campo e anche perché magari la testa poteva essere rivolta inconsciamente alla sfida di sabato prossimo, ma diciamo che abbiamo fatto fatica a decollare all’inizio, poi però con il passare dei minuti ci siamo sciolti ed era importante creare un break per poi gestire gli ultimi quarti nel modo migliore. Penso che nel secondo quarto il vantaggio di 15 punti ci ha permesso di rientrare dagli spogliatoi con leggera tranquillità, poi abbiamo allungato nel secondo tempo, anche se la Tiber non ha mai mollato ed è stata partita vera fino alla fine. Adesso – conclude l’allenatore luissino – ci prepareremo al meglio per la gara con Cassino, con la prossima settimana che servirà per rivedere alcuni particolari, perché chiaramente il grosso è stato fatto nei mesi precedenti a questa sfida così delicata, che saremo pronti a giocare a viso aperto.”