Lunedì nero in Ciociaria-“Si soffoca, l’aria è irrespirabile”

“Si soffoca, l’aria è irrespirabile”. Così i frusinati questa mattina nonostante le fiamme dell’incendio sviluppatosi ieri siano state subito domate.

Bruciato lo stabilimento di Mecoris, azienda che si occupa di smaltimento rifiuti nei pressi dell’aeroporto del capoluogo ciociaro. Il caldo e le sostanze sprigionate, tuttora da identificare, consegnano un lunedì nero alla gente del posto.

Il sindaco Ottaviani ha ordinato per oggi la chiusura di tutte le scuole nelle vicinanze dell’area e, segnatamente, della scuola per l’infanzia di via Selva Polledrara, della scuola comunale dei Cavoni, in viale Madrid, dell’asilo Fantasia, dell’asilo Pollicino, dell’asilo Pinocchio, della scuola comunale la Rinascita, della scuola per l’infanzia Scarabocchio,  scuola materna Oneriros, della scuola comunale Campo Coni, della scuola comunale Giovanni XXIII, del CPIA di via Mascagni, della scuola parificata istituto Beata Maria De Mattias, del liceo artistico e del complesso dell’istituto Bragaglia, del liceo scientifico Severi, del Conservatorio di musica Licinio Refice.

Ottaviani ha inoltre ordinato, entro il raggio di  2 km da via delle Centurie, zona il Casale, per i successivi 15 giorni, ossia fino al 9 luglio 2019, la sospensione della raccolta ed il consequente consumo di frutta ed ortaggi e l’attingimento idrico a fini alimentari da vasche e pozzi non protetti dalla precipitazione aerea, unitamente alla disposizione del divieto di pascolo e invitato tutta la popolazione, sempre entro il raggio di Km 2 da via delle Centurie, zona il Casale, a disattivare gli impianti di areazione forzata e di condizionamento, oltre che a tenere chiusi gli infissi esterni (finestre e portoni) fino al momento in cui non sarà definitivamente cessata l’allerta.

Redazione Frosinone