Ligabue scrive la storia del rock italiano, oltre 100mila persone a Campovolo

Dopo essere stato rimandato per due anni causa pandemia, Ligabue ha celebrato i suoi 30+2 anni di carriera nella nuovissima RCF Arena di Reggio Emilia.

“Vi devo ringraziare non solo per quello che mi avete fatto vedere stasera, ma ho bisogno di ringraziarvi anche per quello che mi avete regalato in questi 30 e passa anni. Mi avete regalato una vita bellissima!”. 

Da Ligabue un ricco show musicale di tre ore che si è concluso coi fuochi d’artificio, con numerosi brani cult della sua carriera. Sul palco anche alcuni artisti ospiti: Loredana Berté, Eugenio Finardi, Gazzelle, Mauro Pagani, Francesco De Gregori ed Elisa. 

In scaletta 31 brani che hanno fatto la storia del rock italiano, ma anche alcuni dei suoi ultimi lavori, in una alternanza tra passato e presente guardando al futuro di un artista che nel tempo ha saputo innovarsi restando fedele al rock. Una sola canzone non è sua, “Musica Ribelle”, una doverosa restituzione con Eugenio Finardi. “Un gran pezzo, che negli anni Settanta era una chiamata a svegliarsi e a darsi da fare. Un omaggio giusto a chi già in quegli anni dimostrava che si poteva fare canzone d’autore con spirito rock”. 

Palco di 77 metri di larghezza e 19 di altezza, 20 metri di profondità, una passerella centrale di 36 metri che taglia a metà la red zone, con 876 corpi illuminanti allestiti e 3 ledwall da 16×9 metri ciascuno.