Liberati 60 cardellini trasportati illegalmente

Nel tardo pomeriggio, nel corso dei servizi di vigilanza predisposti sulla tratta autostradale, una pattuglia della sottosezione Polizia Stradale di Cassino ha sottoposto a controllo una Volkswagen Golf di colore grigio che percorreva l’A1 all’altezza dell’omonimo casello in direzione Napoli. Fermata l’autovettura in prossimità di una piazzola di sosta, attraverso il consueto protocollo operativo, i componenti dell’equipaggio hanno proceduto alla verifica dei documenti del veicolo e di quelli personali dei due occupanti, entrambi originari e residenti a Napoli. Durante il controllo, tuttavia, i due soggetti hanno cominciato a muoversi nervosamente intorno alla Golf assumendo un comportamento che ha subito insospettito gli agenti; di conseguenza è stata effettuata un’immediata e minuziosa ispezione del veicolo nel cui bagagliaio sono state rinvenute 7 gabbie di varie misure contenenti complessivamente 60 cardellini. Dai primi riscontri è emerso che i due napoletani avessero catturato questi piccoli uccelli migratori di specie protetta nel territorio compreso tra Ferentino ed Anagni; i volatili sarebbero stati verosimilmente destinati alla vendita nei mercati illegali dell’hinterland partenopeo, ove ancora resiste la cultura di acquistare e tenere in casa i cardellini.

Il business che ruota attorno a questo fenomeno è di portata considerevole, soprattutto se si considera che per gli esemplari dalle migliori qualità canore e di riproduzione il prezzo lievita fino a 2/3 mila euro e anche di più. 
Per i bracconieri, inoltre, questo è uno dei periodi migliori per la cattura del cardellino che migra verso i paesi caldi attraversando le pianure e il casertano, il frusinate ed in generale il basso Lazio costituiscono, in tale contesto, i territori privilegiati per questo tipo di pratica illegale. 

Al termine degli accertamenti, i due uomini, di 46 e 62 anni, sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per aver catturato e detenuto uccelli non cacciabili di specie protetta; gli agenti della Polizia Stradale hanno quindi sequestrato le gabbie, liberando i 60 cardellini nelle campagne del cassinate ove potranno riappropriarsi del loro habitat naturale.

 

Redazione Cassino