Lazio in Tour, trasporti gratis per oltre 500mila giovani ecco come fare

“Torna Lazio in Tour, l’interrail della Regione Lazio. Dopo 3 anni di successi, abbiamo esteso la fascia d’età fino ai 25 anni, perché vogliamo dare a un numero più alto di giovani la possibilità di muoversi liberamente e senza spese. Il Lazio è sempre più la regione dei giovani”, così in una nota il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Oltre 60.000 ragazzi nelle ultime tre edizioni, 720 ore di tour: questi i numeri della iniziativa promossa dalla Regione che fino al 15 settembre 2021 torna ad offrire ad oltre 500 mila giovani della regione una rinnovata formula del tradizionale interrail. Un interrail regionale gratuito, alla scoperta di un territorio dal grande patrimonio artistico, culturale e naturalistico, ricco di località di mare e di montagna, paesaggi, siti archeologici e storici borghi medievali.

Lazio in Tour è realizzato grazie alla Regione Lazio in collaborazione con Trenitalia e Cotral che permetterà a tutti i possessori della LAZIO YOUth CARD, di età compresa tra i 16 e i 25 anni compiuti, di viaggiare per un mese gratuitamente in tutta la regione, usufruendo degli autobus e dei treni regionali (eccezione del Leonardo express, Civitavecchia express e tutti i servizi di trasporto eserciti da altre imprese che Trenitalia vende congiuntamente ai propri, della Roma-Lido, della metropolitana di Roma e dei bus cittadini di altre aziende di trasporto). Il progetto si inserisce nell’ambito del programma delle Politiche Giovanili GenerAzioniGiovani.it.

“Grazie alla disponibilità di Cotral S.p.A. e di Trenitalia fino al 15 settembre i giovani della nostra regione, potranno viaggiare gratis su tutto il territorio. Questa è una iniziativa che abbiamo realizzato per la prima volta nel 2018 e che ha sempre raccolto l’adesione e l’entusiasmo di tantissimi ragazzi. Per noi è una gioia poter allargare questa opportunità e dare impulso alla scoperta di luoghi preziosi.” aggiunge l’assessore regionale alla Mobilità, Mauro Alessandri.

Redazione Digital