Lazio, ecco il piano dei vaccini anti-coronavirus

Sono stati oltre cinquecento gli iscritti al webinar “Il piano dei vaccini anti Covid nel Lazio” organizzato e moderato dal Presidente del Consiglio regionale Mauro Buschini e al quale hanno partecipato l’Assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato, il Direttore scientifico dello Spallanzani Giuseppe Ippolito e il consigliere regionale Marco Vincenzi. 

“Almeno 5 anticorpi monoclonali – ha annunciato Ippolito – saranno disponibili nel primo trimestre del 2021 e serviranno a proteggere gli operatori esposti accidentalmente” a Sars-CoV-2 “e che non potranno essere vaccinati. Ma penso che potranno essere utili anche in popolazioni particolarmente critiche e penso, ad esempio, ai pazienti oncologici. I vaccini hanno dimostrato di essere efficaci e sicuri. La possibilità di avere un effetto indesiderato è più o meno quello dell’antinfluenzale. Il vantaggio del vaccino è incommensurabile devo dare atto al Paese e alla Regione Lazio di aver fatto fronte in fretta all’emergenza”.

“A livello nazionale – ha dichiarato Alessio D’Amato – l’obiettivo è arrivare, come ha detto il direttore generale dell’Aifa, a vaccinare a fine estate 40mln di persone. Il Lazio ha il 10% di questa platea per cui anche per noi l’obiettivo è analogo, arrivare a 4mln a fine estate. Ma questo dipende da diversi fattori che ad oggi non sono in nostro possesso, ad esempio la disponibilità dei vaccini, la modalità di somministrazione e lo stoccaggio. Ora siamo nella prima fase di questo programma di vaccinazione”. 

 “Il vaccino – ha detto il consigliere Vincenzi – rappresenta un passaggio di svolta epocale, oggi in Burl, la gazzetta ufficiale della Regione, abbiamo la pubblicazione del piano regionale. Fino ad oggi ci siamo difesi dal virus in una condizione passiva, da poche ore, grazie al vaccino, abbiamo modo invece di passare alla difesa attiva: il vaccino ci consente di avere risultati che limitano i costi della nostra battaglia contro il Covid-19”.

“La giornata del V-day – ha concluso Buschini – è stata bella ed emozionante. E l’inizio della campagna vaccinale dà il senso di una svolta e di un cambiamento dopo questo anno. Dico però che non possiamo non continuare la battaglia per il rispetto delle regole e delle distanze. Siamo a un punto in cui parte una difesa nuova, ma dobbiamo continuare con il sistema messo in campo nei mesi passati, per arrivare all’appuntamento con il vaccino avendo subito meno danni possibile”.

Redazione Digital