Lavoro nero in Ciociaria, fioccano multe salate quasi 10mila euro

I Carabinieri hanno proceduto a controllare alcune attività  commerciali ed industriali. I controlli  hanno riguardato due attività di Anagni con particolare  riguardo alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ed  al  c.d “lavoro nero”. Nel corso degli accertamenti  sono state riscontrate diverse irregolarità, ed in particolare: l’impiego di un lavoratore subordinato, senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro (c.d. distacco del lavoratore); l’assunzione di un impiegato senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro; l’impiego di personale non risultante dalla documentazione in misura pari o superiore al 50 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo del lavoro; l’omessa custodia sul luogo del lavoro del documento di valutazione dei rischi (DVR). Al termine delle verifiche  sono state elevate a carico dei datori di lavoro sanzioni amministrative per oltre 7.000 euro. I controlli, che rientrano in una campagna più ampia riguardante la sicurezza sui luoghi di lavoro,  la repressione del lavoro nero  ed il contrasto all’illecita percezione  del “reddito di cittadinanza” disposta dal Comando Provinciale di Frosinone, continueranno anche nei prossimi giorni  in sinergia con  i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro.

Redazione Anagni