La scuola racconta… San Sisto

Questa mattina presso l’Acropoli, alla presenza dell’sssessore alla pubblica istruzione, Vincenzo Galione, è andato in scena uno degli appuntamenti inerenti l’iniziativa “La scuola racconta…San Sisto”, ideata dagli “Acclamatores di San Sisto” di Alatri e che si pone come obiettivo quello di far riscoprire le tradizioni del nostro paese ai più piccoli e anche per estendere la conoscenza del gruppo stesso che si adopera in molte attività religiose ma anche e soprattutto di volontariato.
Agli studenti delle scuole che hanno aderito al progetto, ovvero la “Luigi Ceci”, la “Cataldi” di Tecchiena oltre a quelle di Fiura, Collelavena e Fontana Scurano, dopo la visita dei punti di interesse cittadini e dei luoghi di culto, visto anche l’approssimarsi dell’arrivo della festa del Santo Patrono di Alatri, è stato chiesto di fare dei disegni tesi a raffigurare la venuta di San Sisto nella città oppure scrivere dei racconti, aiutati dai nonni o dai genitori, per descrivere come si viveva la celebrazione del Santo nelle altre epoche, inserendo anche aneddoti e curiosità.
Questi lavori, saranno successivamente esposti, con inaugurazione il 2 maggio alle 18, in una mostra dentro la chiesa degli Scolopi.
L’assessore Galione, accolto calorosamente dagli organizzatori e dagli studenti, ha prima parlato ai giovani sottolineando l’importanza della conoscenza specie per quel che concerne la storia del nostro Santo patrono e poi si è intrattenuto con gli Acclamatores, Don Francesco Frusone (presente durante l’iniziativa) e i diversi docenti, complimentandosi del progetto messo in atto e sostenuto dall’amministrazione comunale con la messa a disposizione gratuita dei pulmini per gli spostamenti degli studenti.
“Un’iniziativa importante dal punto di vista educativo e culturale – ha detto soddisfatto a margine l’esponente della giunta Morini – perché permette ai più giovani di conoscere la storia anche religiosa della nostra città. Non posso esimermi dal ringraziare gli Acclamatores vista la nobile finalità del progetto, teso a veicolare le tradizioni di Alatri a pochi giorni dalla festa patronale. Contenti, come amministrazione, di aver dato il nostro contributo e sono convinto anche di un ritorno positivo a livello di immagine per la città tutta perché, alla visita nei luoghi di culto, si coniuga anche il passaggio nei diversi punti di interesse della nostra città”.