La Regione Lazio contro la violenza di genere

“E’ stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale il Bando con cui la Regione Lazio interviene sulla problematica sociale della violenza di genere, con l’intento di supportare e finanziare progetti per informare, formare e sensibilizzare il tessuto sociale sui valori del rispetto, della libertà e dell’uguaglianza di genere, contro ogni forma di violenza sulle donne in particolare. Destiniamo, dunque, 600 mila euro per la realizzazione di progetti volti alla promozione della cultura del rispetto e dell’uguaglianza tra i sessi, per favorire lo sviluppo della rete d’accoglienza con particolare attenzione verso le donne vittime di violenza e infine per la promozione di progetti sperimentali rivolti agli uomini c.d. “maltrattanti”. I destinatari della misura sono le associazioni di promozione sociale, le organizzazioni di volontariato e le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado affinché maturino e si consolidino il sentimento e la cultura del rispetto e dell’uguaglianza di genere fin dalle primarie sedi formative dell’individuo. La partecipazione al bando può avvenire esclusivamente in forma singola e sono agevolate le spese legate alla realizzazione dei progetti mediante la concessione di un contributo massimo di 20 mila euro a copertura anche del 100% dei costi ammissibili”. Lo afferma l’assessore regionale Mauro Buschini. “Si tratta di un tema – ha spiegato Buschini – che purtroppo continua ad essere di stretta attualità e di grande allarme sociale: secondo una recente ricerca del dipartimento pari opportunità e dell’istituto nazionale di statistica, il 31,5 % delle donne italiane fra i 16 e i 70 anni ha subito una qualsiasi forma di violenza almeno una volta nel corso della vita. Parliamo di circa 6 milioni e 788mila donne, in pratica una donna su tre. Un dato particolarmente grave ed allarmante che soprattutto non registra segni di discontinuità rispetto alle precedenti rilevazioni e che ci pone, purtroppo, ad un livello di maggiore gravità anche rispetto ai dati della media europea. Sul tema, la Regione è già intervenuta con un’apposita legge, la n. 4 del 2014, orientata proprio verso il superamento della violenza di genere e la promozione della cultura del rispetto dei diritti fondamentali e delle differenze tra uomo e donna. Con il chiaro scopo di prevenire e contrastare questi fenomeni anche nel nostro tessuto sociale regionale e in linea con il dettato della nuova normativa, viene ora emanato questo bando per spese di consulenze specialistiche, retribuzione del personale coinvolto nell’attuazione della proposta di progetto, materiali promozionali e di consumo, affitto di attrezzature e di spazi dedicati alle attività proposte sostenendo così le associazioni che lavorano per contrastare fattivamente questo deprecabile fenomeno”.