La BPC Virtus Cassino affronta l’ostacolo Olimpia Cagliari
Il 25° turno di DNC, Girone E , concentra le proprie gare prevalentemente alla domenica. Domenica 6 aprile 2014. Si aprirà il tourbillon delle gare alle 15.00, tra prima ( BPC Virtus TSB Cassino ) e quarta in classifica (Olimpia Cagliari). La squadra di Luca Vettese arriva all’evento dunque da prima della classe in campionato, e da una serie impressionante di vittorie di fila. E’ all’opposto la situazione di Cagliari; ma malgrado le difficoltà incontrate nel girone di ritorno, la truppa di Grandesso è ancora due punti avanti rispetto a Sassari, la più immediata inseguitrice con la quale tuttavia ha il 2-0 negli scontri diretti. Per evitare dunque di scivolare al quinto posto in classifica, sul campo può e deve fare la corsa soltanto su Sassari , due punti dietro (ma Olimpia ripetiamo ha lo scontro diretto a favore). A Manca e compagni quindi basterà vincere una delle due gare rimanenti anche se il calendario non sorride visto che oltre alla trasferta di Cassino, all’ultima giornata al PalaRockefeller di Cagliari arriverà Sestu per un derby molto sentito, che in caso di sconfitta potrebbe aprire nuovi scenari.
Luca Vettese, coach cassinate, allora chiede ai suoi uomini di non abbassare la tensione dopo l’impresa in rimonta, in terra sarda contro Calasetta , che ha garantito almeno matematicamente il fattore campo nei playoff. «Dovremo stare attenti ad un’avversaria come Cagliari , che vorrà sfruttare ogni occasione che le concederemo per cercare di competere con noi per acciuffare la vittoria. La gara non mi sembra affatto chiusa nel pronostico, come sento da più parti; in realtà dovremo affrontarla con molta attenzione e precisione senza trascurare o sottovalutare il potenziale dei nostri avversari che come noi ben sappiamo è davvero notevole ».
Per un istante, tra secondo e terzo periodo, domenica scorsa in casa di Calasetta, è sembrato di rivedere gli spettri di Sassari oppure delle Final Eight di Coppa Italia, con una grande Virtus Cassino nel primo tempo poi beffata in rimonta nel finale di partita. Invece, nonostante la grinta di Puggioni e compagni, la Virtus TSBC che era volata anche a più 14 sulla forte Calasetta, è riuscita a reggere l’urto gialloblù , violando il palasport tabarchino .
“Siamo stati ammirevoli negli ultimi 10 minuti, non così cinici invece nella parte centrale del match– ammette coach Luca Vettese, dopo la vittoria per 78-92. Si tratta però di un successo preziosissimo, su un campo che sapevamo difficile, costruito in quegli ultimi dieci minuti, fatti di grande qualità, replicando a una difesa molto attenta con un attacco preciso e ben equilibrato”. Però, al rientro dall’intervallo tra il primo ed il secondo quarto , si era vista un’altra Calasetta : “Come prevedibile, c’è stato un secondo ed un terzo tempo di diversa intensità dei nostri avversari, che hanno cercato di trasformare la partita e ci sono riusciti – spiega il tecnico cassinate -. Così hanno gradualmente ridotto lo scarto, e ci hanno sopravanzato mentre noi siamo riusciti a tenerli a distanza rassicurante anche grazie a una buona precisione ai liberi”.
In campo poi, sfida nella sfida, si è visto il dualismo tra Gabriele Pignalosa e una vecchia conoscenza della pallacanestro sarda come Sanna , che ha portato ancora più tensione, e spettacolo, sul parquet: “Questo quarto tempo di domenica scorsa ci ha costretto a spendere molte più energie di quante avremmo dovuto.– continua Vettese- D’altronde avevo avvisato i ragazzi già negli spogliatoi, perché conoscendo Calasetta ed i suoi giocatori e come può cambiare l’atmosfera del palazzo, era inevitabile che la partita potesse cambiare l’inerzia”.
Molto per merito dei padroni di casa, ma in parte anche per qualche errore di troppo dei viaggianti: “Noi dobbiamo lavorare sugli errori di valutazione che abbiamo commesso, su alcune selezioni dei possessi offensivi che hanno restituito fiducia a Calasetta – conferma coach Vettese -. Usciamo con due punti da una trasferta che consideravo ad altissimo rischio, specie alla luce del nostro calendario che ora ci impone di nuovo una sarda , l’Olimpia Cagliari . Sono tutte gare equilibrate da qui alla fine che ci mettono in una situazione di inferiorità rispetto ai nostri avversari, che hanno avuto altro tempo per prepararsi, siamo lì a correre a perdifiato perché dietro c’è la superfavorita del torneo, la LUISS Roma ”.
La gara di domenica prossima si preannuncia dunque estremamente equilibrata, nell’ultimo incontro i sardi infatti hanno regolato la Tiber con autorità assoluta . Dopo tre sconfitte consecutive, l’Olimpia ha ritrovato il sorriso e ha battuto la combattiva compagine tiberina col punteggio di 79-57. I ragazzi di coach Grandesso si sono imposti con merito, scrollandosi di dosso i guai dell’ultimo mese e trovando un’ottima prestazione collettiva. Al di là dei 21 punti di Ganguzza e dei 17 di Roberto Pintor, infatti, tutti i biancoverdi hanno risposto presente, mostrando voglia e determinazione sul campo. Alla sirena finale è stato, ripetiamo, 79- 57 per i biancoverdi, che possono ora guardare con più fiducia alle due gare con Cassino e Pirates che chiuderanno la regular season.
Così quando mancano 80 minuti al termine della stagione regolare del campionato di Divisione Nazionale C, a comandare il plotone delle squadre sarde è sempre l’Olimpia Cagliari, che si e’ lasciata alle spalle un periodo nero, ritrovando il successo nell’ultimo turno casalingo .
Dopo un inizio un po’ contratto, i Pumas hanno preso il controllo della partita, conquistando senza troppi patemi due punti che fanno classifica e, soprattutto, morale: “E’ stato un successo importante – racconta Giaime Cocco, playmaker dell’Olimpia, a SardegnaSport.com -, dopo le ultime sconfitte il morale della squadra non era dei migliori, ma coach Grandesso ha continuato a trasmetterci serenità e finalmente sabato siamo riusciti a mettere in pratica le sue direttive, trovando una vittoria che ci restituisce il sorriso.”
Difesa la quarta posizione dagli assalti delle dirette inseguitrici, i cagliaritani dovranno vedersela domenica contro la prima della classe, ovvero la Virtus Cassino: “Sarà difficile, ma ci proveremo – prosegue Cocco nella sua intervista a SardegnaSport.com – loro sono i più forti, ma noi possiamo contare su un roster più profondo e cercheremo di far valere questo aspetto. Inoltre nell’ultimo turno hanno faticato non poco per superare Calasetta ( quest’ultima però ha violato il campo dell’Olimpia non più di un mese fa!, ndr) , per cui non è il caso di partire sconfitti, anche se sappiamo bene che la sfida cruciale per noi rimane quella dell’ultima giornata contro Sestu”.
Se il campionato terminasse oggi, l’Olimpia si troverebbe ad affrontare il primo turno dei playoff proprio contro la formazione allenata da Marco Sassaro: “I Pirates hanno un collettivo molto ben collaudato, francamente tra loro e la Fortitudo Viterbo non saprei chi sarebbe meglio affrontare. La cosa certa è che un derby riaccenderebbe l’entusiasmo in città, riportando un po’di pubblico al palazzetto. E di questo il movimento ha assoluto bisogno”.
La BPC Virtus TSB Cassino dunque è avvisata, non sarà una passeggiata di salute.
Il DT Leonardo Manzari è intervenuto prima dell’ultimo allenamento della compagine rossoblù sul momento topico della stagione, facendo sue le parole di Giorgio Armani, presidente della EA7 Milano, alla Gazzetta dello Sport, “Mi hanno molto colpito quelle dichiarazioni fatte dal patron milanese, anche io come lui sono scaramantico e non mi piace troppo precorrere i tempi; ci sono stati momenti di tensione in questi mesi e penso che mi siano serviti, se mai ce ne fosse stato bisogno, per capire che lo sport è qualcosa di sconcertante, oserei dire di sconvolgente per come le partite possono cambiare in pochissimi istanti. I miei ragazzi hanno vinto partite molto importanti e non lo hanno fatto per caso o per fortuna. Lo hanno fatto perché hanno giocato meglio e se lo sono meritato e mi auguro che partendo da questo dato di fatto, si arrivi a conquistare qualcosa di importante».