IV novembre 1918, Italia unita e vittoriosa

[one_third]Savoia[/one_third] Il 4 novembre è una data che unisce e che sancisce la gloriosa fine del Risorgimento italiano. Solenne fu l’ultimo bollettino di guerra, il bollettino della vittoria con cui il generale Armando Diaz, napoletano, comunicò agli italiani la fine del conflitto iniziato per l’Italia nel 1915, sulle sponde del Piave. «…I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza».

Il 4 novembre è solennità nazionale, è ricorrenza da celebrare, è la festa degli italiani. Non confondere il 4 novembre con il 25 aprile. Sono due date distine e separate. Il 25 aprile è la resistenza, la fine della seconda guerra mondiale, la liberazione. 

Il 4 novembre fino a qualche anno fa era festa nazionale. Il 25 aprile avrebbe dovuto rafforzare il 4 novembre con il sangue della resistenza.

Senza cancellare dalla memoria degli italiani la ricorrenza della vittoria della prima guerra mondiale e del completamento dell’unità nazionale.