Interporto in Ciociaria, traffico merci crescita e sviluppo del territorio

Il candidato al consiglio regionale della lista Verdi-Sinistra Europa Verde-Possibile con D’Amato Presidente punta sul progetto Interporto per il rilancio della Ciociaria. “Svilupparsi sul settore della logistica e dell’intermodalità Questo è il futuro della nostra provincia – ha affermato Luigi Vacana, candidato al consiglio regionale del Lazio – Rilanciare la strategicità della provincia di Frosinone attraverso la realizzazione dell’interporto! Di recente si è dibattuto molto su come rilanciare la nostra provincia sotto tutti i punti di vista specialmente quello della mobilità. L’ attenzione è stata focalizzata unicamente sulla questione aeroporto abbandonando quello che era un altro progetto molto importante. Frosinone riparta dall’ interporto! La strategica posizione del Capoluogo ciociaro vicino all’A1 Roma-Napoli ed al contempo la stazione ferroviaria devono rappresentare punti nevralgici per la viabilità e trasporto merci. Aggiungendoci anche la superstrada Frosinone Sora nonché la superstrada che collega Frosinone al litorale pontino tutto ciò non può che portare a riconsiderare fermamente l’ipotesi interporto già palesata diversi anni fa e poi accantonata. Un apposito luogo di interscambio merci situato in prossimità dei più importanti collegamenti stradali e ferroviari potrebbe infatti porre Frosinone al centro di tutto e riconsiderarla come città nevralgica e strategica dal punto di vista economico e punto di riferimento importante per lo scambio merci gomma-ferrovia. Un progetto che dovrebbe essere ripreso e rivalutato nuovamente visto e considerato che erano già state poste le basi, la location ideale vicina sia alla rete ferroviaria che autostradale e sarebbe mancato davvero poco per poterla rendere fattibile anche con l’aiuto dei fondi del Pnrr. Il progetto gioverebbe molto alla provincia di Frosinone che diverrebbe il centro unico nel basso lazio di interscambio merci in un momento come questo in cui vige la necessita di trasportare merci nel piu breve tempo possibile e a costi sostenuti senza dimenticare la vicinanza alla capitale e dalle reti viarie ivi presenti. Concentrare i traffici intermodali attraverso la realizzazione di un apposito Hub logistico intermodale rappresenterebbe un volano per l’economia della nostra provincia anche dal punto di vista lavorativo ( manovalanza ma anche settore amministrativo per la gestione degli scambi) e per tutto l’indotto che si verrà a creare senza considerare poi l’importanza che potrebbe avere per le nostre aziende, dalla fiat alla Catalent o la  Sanofi di Anagni tanto per citare due aziende farmaceutiche fiore all’occhiello delle della Ciociaria. Da considerare anche tutta una serie di servizi logistico intermodali da affiancare che potrebbero renderla ancora più appetibile sotto tutti i punti di vista come la gestione amministrativa e degli ordini , la logistica integrata e la predisposizione di magazzini per la lunga attesa e a temperatura controllata che potrebbero dare maggior rilevanza al progetto aiutando in particolar modo le aziende e gli scambi di merci alimentari provenienti dal Sud Italia e diretti in tutto il mondo attraverso il buon collegamento con la capitale e gli aeroporti collegati. Di tutto ciò la regione Lazio non può non prendere seriamente in considerazione questa importante realtà che potrebbe davvero risollevare la nostra provincia sotto tutti i punti di vista. In qualità di candidato al consiglio regionale per la lista Verdi-Sinistra Europa Verde-Possibile con D’Amato Presidente sarà uno dei miei impegni principali quello di portare all’attenzione della regione Lazio questo importante tassello per la nostra provincia in caso di mia elezione perché una provincia forte deve contare sempre su tutto ciò che può offrire e la strategicità della sua posizione e dei suoi collegamenti non può che farne giovare sotto tutti i punti di vista rilanciando Frosinone e rendendola unica sotto questo punto di vista all’interno dell’intera Regione Lazio. Punto fondamentale che la regione Lazio dovrà porre come priorità”.

Redazione Digital