Impresa dell’Italia, gli azzurri battono la Serbia finale al cardiopalma

Il sogno azzurro di ripetere le imprese del preolimpico 2021 e dell’Europeo 2022 è realtà. L’Italia supera la Serbia 78-76 e rimane in corsa nel Mondiale di Manila. Uno straordinario quarto finale di Simone Fontecchio (30 punti per lui nel tabellino finale) è la cartolina dell’impresa azzurra. Domenica con il match contro Portorico (ore 10 sempre all’Araneta Coliseum) gli azzurri hanno l’occasione di blindare il passaggio ai quarti di finale. Per un quarto l’Italia è bella da impazzire, la Serbia litiga con il tiro da tre (2/10 nei primi 10’ con la stella Bogdanovic 0/3) e si trova a inseguire dopo l’unico vantaggio (2-1) firmato dal giocatore degli Atlanta Hawks. Spissu è scatenato nel tiro dall’arco (3/3) e gli azzurri raggiungono anche il +9 (19-10). Ma coach Pesic è bravo a pescare punti pesanti fuori dal quintetto di partenza: prima la tripla di Avramovic, poi quella di Marinkovic lanciano la Serbia al +4 (29-25). Italia che non si scompone e risponde colpo su colpo sempre con il tiro pesante: l’uno-due Fontecchio-Pajola vale il 35-31 Italia. Melli è enciclopedico sui due lati del campo. In difesa si prende sfondamenti in continuazione, in attacco è prezioso (8 punti nel primo tempo con un solo errore dal campo) e tocca proprio a lui firmare il 38-33. Gli azzurri perdono però troppi palloni (7 perse contro le 4 serbe nei primi 20’) e permettono agli avversari di rientrare e passare sulla sirena con la prima tripla della gara per Bogdanovic: 42-40. Nel terzo quarto l’Italia smarrisce la via del canestro, con il solo Fontecchio in grado di mettere punti a referto per 8’ (9 punti). I serbi trovano sempre più fiducia e scappano fino al +16 (60-44). Si sveglia anche Datome con due triple e si arriva all’ultima pausa con soli 3 punti di ritardo (62-59). Fontecchio è scatenato e inizia a realizzare da ogni angolo del campo (70-65 Italia a 4’41” dalla fine). Pozzecco trova punti anche da Severini, Spissu mette lo special e l’Italia all’ultimo chilometro si presenta sul 76-71. Una tripla di Guduric mette paura ma l’Italia decide di mettere la palla in banca: ci pensa Simone Fontecchio. Gli azzurri sono ancora in corsa. I quarti sono a un passo. gazzetta.it