Ilva Patrica, Scalia: «L’intero gruppo siderurgico deve avere un futuro»

“Nella seduta notturna di ieri le commissioni riunite X e XIII hanno discusso anche un mio ordine del giorno, accolto dal governo, teso ad impegnare l’esecutivo a salvaguardare tutti i siti industriali, e i relativi livelli occupazionali, dislocati sul territorio nazionale afferenti la gestione Ilva, compreso il sito di Patrica, in provincia di Frosinone”. Lo dichiara il senatore del PD, Francesco Scalia, membro della commissione industria del senato, da settimane impegnato nell’esame del disegno di legge di conversione del decreto su Ilva e per lo sviluppo della città e dell’area di Taranto. “L’Ilva è un’impresa di interesse strategico e l’Italia vuole continuare ad avere un ruolo nel settore della siderurgia mondiale, tenendo insieme risanamento ambientale e futuro produttivo. In queste settimane la discussione in commissione si è concentrata, oltre che sulle note questioni che coinvolgono lo stabilimento e il territorio di Taranto, sulla necessità di considerare l’impresa Ilva nella sua unitarietà, comprensiva di tutti gli stabilimenti sparsi sul territorio nazionale, quindi, anche del sito di Patrica. Ci si è soffermati, cioè, nel prevedere l’estensione immediata dell’amministrazione straordinaria per Ilva, sul valutare il gruppo come un’unica entità, con particolare riferimento agli altri stabilimenti italiani perfettamente inseriti nel processo produttivo e per questo idonei a continuare le proprie attività. Nel caso che ci sia un acquirente privato o nel caso in cui temporaneamente lo stato debba prendersi la responsabilità diretta per risanare l’azienda e poi porla sul mercato, l’impegno assunto dal governo è quello di garantire che l’intero gruppo siderurgico abbia un futuro e con esso tutti i lavoratori oggi o già in precedenza impiegati, come nel caso dell’Ilva di Patrica”.