ILVA di Patrica, come rilanciare lo stabilimento
La senatrice Maria Spilabotte ha presentato una interrogazione urgente al presidente del Consiglio dei ministri con l’interim del ministero dello Sviluppo economico per la richiesta della mobilità in deroga per gli ex dipendenti dell’Ilva di Patrica. “L’interrogazione punta a chiedere quali iniziative intende valutare e intraprendere il Governo per sostenere gli ex dipendenti dell’Ilva di Patrica che a Giugno vedranno terminare la mobilità – ha affermato la senatrice Maria Spilabotte – Bisogna ricordare che vi è stata una legge per coadiuvare la cessione dell’Ilva, che destina 600 milioni di euro per l’amministrazione straordinaria dell’azienda: inoltre un emendamento alla stessa legge destina una parte delle risorse economiche stanziate per la salvaguardia in continuità dei lavoratori ex ILVA spa oggi collocati in mobilità, anche tramite il ricorso all’istituto del lavoro socialmente utile. Bisogna valutare anche l’emanazione di un decreto straordinario di mobilità in deroga a partite dal 01 luglio 2016 fino al 31 dicembre 2016. Tale richiesta trova fondamento nel fatto che lo stabilimento ha prospettive di rilancio, visto che ha una proposta ufficiale di acquisto per quanto le tempistiche potranno prolungarsi per sei mesi, ma comunque ha un piano industriale a corredo che garantisce la ripresa e la piena occupazione dei lavoratori e pertanto il trattamento di mobilità in deroga è di natura “conservativa” e di sostegno al reddito per dei lavoratori che avranno una prospettiva certa di ricollocazione”.