Il matrimonio di una volta, Veroli si tuffa negli anni ’60

L’atmosfera semplice, genuina e coinvolgente del Matrimonio dei nostri nonni, ambientato negli anni 60/70, e’ stata rivissuta dagli alunni della Scuola Secondaria di I grado “Caio Mario”, insieme agli alunni della Scuola Primaria di Casamari dell’Istituto Comprensivo Veroli 2, alla presenza della Dirigente Scolastica Angela Avarello e di rappresentanti dell’Amministrazione Comunale. L’evento rientra nel progetto “Sapere i sapori”-“Le radici del gusto” che è stato svolto, durante l’anno, con la duplice finalità di comprendere l’importanza di una sana e corretta alimentazione e di riscoprire e valorizzare le antiche tradizioni alimentari come patrimonio socio-culturale del nostro territorio, superando la logica di omologazione alimentare, troppo spesso presente tra i ragazzi.
E’ stato realizzato un vero spettacolo con i preliminari del fidanzamento, la serenata, l’incontro con i compari, il banchetto, preparato realmente con un menù dell’epoca, grazie all’aiuto di un ristorante del luogo che ha fornito le indicazioni necessarie per l’allestimento del pranzo e ha fatto “scendere” praticamente all’opera alcuni alunni che si sono divertiti nella preparazione di piatti tipici della tradizione ciociara.

La storia nelle varie fasi, dal primo incontro alla cerimonia nuziale, è stata impreziosita con musiche popolari, canti, balletti, battute spiritose e, infine, con l’arrivo della “Duetto Spider” che gli alunni avevano precedentemente preparato, secondo le usanze del tempo, con tanto di fiocchi, nastri e barattoli al seguito, che avrebbe dovuto accompagnare gli sposi (quelli più fortunati) nella loro romantica “Luna di miele” che, a quei tempi, aveva come destinazione luoghi caratteristici del territorio come la Cascata di Isola Liri, la città di Fiuggi, l’Abbazia di Montecassino e, per chi si allontanava di più, la meta era sempre Roma con le immancabili foto in Piazza San Pietro o al Colosseo. La manifestazione ha visto una stretta collaborazione tra Scuola e famiglie: mamme e nonne si sono dilettate nella realizzazione di piatti tipici del banchetto di nozze come i fini fini,la stracciatella, la gallina ripiena, cappuccio e prosciutto, patate al forno e poi i vari dolci come le ciambelline ruzze o le crespelle che, a fine giornata, sono andati letteralmente a ruba. E’ stato importante per i ragazzi andare alla ricerca di quelle tradizioni che caratterizzavano il Matrimonio di qualche anno fa, che ora sembrano perdersi nel tempo e la cui riscoperta fa nascere la Storia.