Il male in bocca, il nuovo libro di Bussagli presentazione all’Accademia di San Luca

Prendendo le mosse dal libro dedicato a un argomento rimasto ignoto fino al 2014, quando Marco Bussagli pubblicò I denti di Michelangelo. Un caso iconografico, questo studio, dello stesso autore, edito dalla stessa casa editrice, analizza le origini e lo sviluppo dell’iconografia dell’incisivo centrale dalle origini della Grecia arcaica fino al XX secolo. Derivata da una vera anomalia dentaria nota alla scienza medica come mesiodens e costituita da un incisivo sovranumerario al centro della chiostra dentaria superiore o inferiore (o entrambi), l’iconografia del quinto incisivo si colora di valori simbolici negativi. È questa la ragione, per esempio, per la quale la Medusa terrifica compare, con l’incisivo centrale, sulle monete del VI-V secolo a.C. L’iconografia, però, sarà anche il simbolo della stupidità e dell’istintività e segnerà figure come sileni, centauri e ciclopi. Con il Cristianesimo questi valori saranno assunti, insieme alla presenza del dente centrale, pure dai demoni con esplicito riferimento al peccato e attraverseranno il Medioevo e il Rinascimento. Tuttavia, per tale motivo, paradossalmente, il mesiodens, a partire dall’XI secolo segnerà, con esempi significativi, anche il volto del Cristo, l’unico capace di sconfiggere, per la salvezza degli uomini, il male in bocca. 
Il libro di Bussaggli sarà presentato il prossimo 18 marzo alle 17:30 a Roma presso l’Accademia Nazionale di San Luca. Introdurrà Claudio Strinati, interverranno Maria Grazia Bernardini
e Marcello Fagiolo. Parteciperà l’autore.

Marco Bussagli laureato in Storia dell’Arte, è professore di prima fascia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Borsista presso il Warburg and Courtauld Institute di Londra e la British Library di Londra, ha insegnato Iconologia per la specializzazione in Storia dell’Arte Medievale e Moderna all’Università L.U.M.S.A. di Palermo e Arte Contemporanea alla Facoltà di Architettura de “La Sapienza” di Roma (Valle Giulia). Ha al suo attivo più di duecento pubblicazioni tra testi scientifici, voci enciclopediche, articoli di alta divulgazione e libri, tradotti in Inglese, Francese, Tedesco, Polacco, Russo, Giapponese e Coreano. Ha curato di mostre di successo, come Le ali di Dio. Messaggeri e guerrieri alati fra Oriente e Occidente (Bari, Cahen, 2000, con Franco Cardini), Il ‘400 a Roma (2008, con Claudio Strinati), Escher (2014, Roma, Chiostro del Bramante) ed altre sulla Roma del ‘500 e del ‘600 (con M.G. Bernardini). Fra i libri più recenti: I denti di Michelangelo. Un caso iconografico (2014), Bosch. Tavole di diverse bizzarrie (2016), Il Cristo velato (2018), Capire e usare i colori (2019), Raffaello. Nella pittura un dio mortale (2020). È cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici e scientifici. Come pittore, ha esposto alla Biennale di Venezia del 1986, oltre che in varie esposizioni nazionali e come illustratore, al di à dei disegni per veri libri, ha recentemente (2018) realizzato le illustrazioni per il testo di Franco Cardini, Il Santo Graal (Gallucci Editore).

Redazione Digital