Il consiglio comunale di Frosinone approva il consuntivo 2013

Il Consiglio Comunale approva il consuntivo 2013Il Consiglio Comunale di Frosinone, nella seduta di venerdì 28 marzo 2014, ha proceduto all’approvazione del bilancio consuntivo, relativo all’esercizio per l’annualità 2013.

“Per la prima volta da anni – ha commentato soddisfatto l’assessore al bilancio e alle finanze Riccardo Mastrangeli – si registra un trend virtuoso nei numeri di bilancio. Grazie all’input politico dell’Amministrazione Ottaviani e al lavoro infaticabile del dirigente e dei dipendenti del settore finanze, cui va un mio personale ringraziamento per l’opera svolta, oggi il Comune di Frosinone ha una fotografia reale dello stato di salute delle proprie finanze con un bilancio con un numeri veri, riscontrabili e verificabili, e non numeri virtuali. Si è data piena esecuzione ai principi di buon andamento dell’amministrazione e si sta dimostrando concretamente alla Corte dei Conti la serietà e la volontà di adempiere alle prescrizioni previste dal piano di riequilibrio finanziario dell’ente. L’Amministrazione Ottaviani, quando si è insediata, ha trovato una situazione finanziaria pesantissima, ma, nonostante non avesse alcuna responsabilità del quasi collasso dell’ente, si è rimboccata le maniche ed è riuscita ad individuare la cura giusta per il risanamento delle casse del Comune. Del resto, se il Comune avesse dichiarato il dissesto nel 2012, si sarebbe paralizzata definitivamente ogni ipotesi di ripresa economica del territorio, bloccando i segnali di sviluppo che si cominciano ad intravedere”.

Nella relazione in consiglio comunale l’Assessore Mastrangeli ha evidenziato come, nell’analisi della situazione finanziaria ereditata dalla precedente amministrazione è emersa:

“• La consistente massa dei debiti fuori bilancio, pari a complessivi 7,2 Milioni di Euro ai quali si aggiungono circa 1,8 Milioni di Euro per passività pregresse dei compensi legali;

• La sopravvalutazione di entrate sia da tributi locali che da oneri straordinari. E’ sintomatico come per anni le entrate del comune abbiano presentato pesanti disallineamenti tra importi accertati in contabilità e ruoli emessi dal comune. Tale disallineamento ha comportato l’emersione di circa 3 Milioni di sopravvalutazione, in sede di riconciliazione con i ruoli effettivi emessi, delle entrate dell’ente che hanno comportato il finanziamento di spese nell’eccesso corrispondente. In sede di riconciliazione tale riallineamento ha fatto emergere un corrispondente disavanzo di amministrazione. A ciò si aggiungano gli oneri straordinari quantificati in più di 3 Milioni di Euro, i quali sono ancora in attesa di essere incassati, a distanza ormai di quasi tre anni dalla loro iscrizione;

• passività potenziali per finanziamenti regionali mai realizzati, che ha visto il nostro Comune procedere in ogni caso al pagamento dei fornitori.

Tale situazione ha obbligato il Comune ad attivare la procedura di riequilibrio finanziario, facendo emergere i citati debiti fuori bilancio, la cui copertura è stata disposta per il 75% con propri fondi di bilancio. Allo stato attuale circa il 40% dei fornitori ha accettato una riduzione media superiore al 25% prevista, ed allo stesso modo si è proceduto relativamente ai debiti contratti con i professionisti legali. Questi ultimi hanno, per la quasi totalità, accettato la rinegoziazione dei loro debiti restando fuori esclusivamente due professionisti le cui fatture, di consistente entità, saranno oggetto di specifica procedura contenziosa, con responsabilità da parte di chi questo debito abbia contratto, non avendo il Consiglio Comunale accertato il relativo debito fuori bilancio”.

“In merito ai piani presentati di risanamento presentati alla Corte dei Conti – ha continuato l’Assessore Mastrangeli – il Comune di Frosinone ha attivato la procedura con l’approvazione del piano di riequilibrio alla fine del mese di maggio 2013. In data 30/07/2013, a soli due mesi dall’approvazione del piano, la commissione di stabilità ha approvato la rideterminazione della dotazione organica e il programma di assunzioni del personale del Comune di Frosinone. In data 19/11/2013, a distanza di circa 4 mesi dall’approvazione della Commissione, la Corte dei Conti sezione regionale del Lazio, con la citata deliberazione n. 256, ha approvato il piano di riequilibrio. In particolare, sui 91 piani presentati negli anni 2012 e 2013, ci sono state solo 17 pronunce della Corte e solo 5 piani approvati e, tra questi anche il piano presentato dal Comune di Frosinone”, mentre sono stati bocciati quelli di città metropolitane e di capoluoghi di regione.

Secondo quanto emerge dai numeri, quindi, l’Amministrazione Ottaviani ha rispettato in pieno le prescrizioni previste dal piano di riequilibrio 2013 approvato dalla Corte dei Conti, migliorando notevolmente i saldi di bilancio.

“In questo senso – ha spiegato l’assessore Mastrangeli – il conto consuntivo presenta un avanzo di circa 2,05 Milioni di Euro, a fronte di soli 37.000 Euro previsti nel piano di riequilibrio (importo questo già incluso nel conto consuntivo). Sugli obiettivi per il 2013, rispetto al piano di riequilibrio, pertanto, vi è stato un miglioramento di circa 2 Milioni di Euro portati a riduzione del disavanzo di amministrazione cumulato, il quale scende da circa 5,5 Milioni di Euro a 3,5 Milioni di Euro. L’effetto del citato miglioramento è dovuto essenzialmente, rispetto al piano di riequilibrio approvato, ad un incremento di circa 600.000 Euro per entrate eccezionali tributarie riguardanti sia la lotta all’evasione effettuata di concerto con l’Agenzia delle Entrate, sia alla verifica degli immobili fantasma effettuata di concerto con l’Agenzia del Territorio, mentre il restante 1,4 Milioni di Euro è dovuto essenzialmente alla riduzione delle spese correnti e alle spese per trasferimenti a carico del Comune”.

Inoltre “il Comune di Frosinone aveva chiesto alla Cassa Depositi e Prestiti circa 26 Milioni di Euro per il pagamento dei debiti pregressi e 10,9 Milioni di Euro al fondo di rotazione per gli Enti in procedura di riequilibrio. A fronte delle citate richieste, il Comune ha ricevuto circa 16,32 Milioni di Euro dalla Cassa Depositi e Prestiti e 5,2 Milioni di Euro dal Ministero. Al 31/12/2013, tra i pochi enti locali in Italia se non l’unico, il Comune di Frosinone ha corrisposto tutti i 21,52 Milioni di Euro ricevuti per il pagamento parziale dei debiti pregressi. Ad oggi il Comune, a differenza di quanto accadeva in passato in altre gestioni amministrative con una certa sistematicità, non ha ancora attivato le anticipazioni di tesoreria, così come previsto dal piano di riequilibrio. Ciononostante manchino all’appello circa 8 Milioni di Euro da parte della Regione Lazio, ai quali si aggiungono circa 3,8 Milioni di Euro bloccati dalla Regione nonostante le sollecitazioni, per una insussistente pretesa creditoria di terzi, e a compensazioni effettuate su fondi destinati e vincolati nell’utilizzo”.