Gzc Veroli sconfitta in gara 5 a Verona dopo un overtime
TEZENIS Verona: Grande ne, Smith 15, Taylor 20, Reati, Carraretto 14, Boscagin 22, Callahan 14, Salafia ne, Gandini, Da Ros 10. All. Ramagli.
GZC Veroli: Sanders 28, Cittadini 6, Rossi 2, Tomassini 7, Samuels 22, Giammò ne, Ondo Mengue ne, Blizzard 6, Casella 13, Carenza 5. All. Ramondino.
Parziali: 16-21, 35-37, 63-59, 79-79, 95-89.
Arbitri: Perretti di Napoli, Scrima di Catanzaro, Terranova di Ferrara.
Spettatori: 4.000 circa.
VERONA – In un PalaOlimpia pieno di spettatori e carico di entusiasmo, oltre 4.000 i presenti, Verona la spunta in gara 5 dopo un overtime, il secondo consecutivo che premia la Tezenis. Per Veroli rimane il rammarico di averla solo sfiorata l’impresa sia in gara 4 che in questa gara 5. Una bella dose di sfortuna, infatti, non ha permesso alla Gzc di volare in semifinale ed affrontare Capo D’Orlando. Vince Verona più lunga e più tecnica della Gzc ma a Veroli vanno gli applausi per una stagione entusiasmante così come lo è stata questa serie con la Tezenis. Andiamo con ordine.
Veroli prova a controllare il ritmo sin da subito, Verona invece ogni volta che può accelera le conclusioni. Ramondino piazza la zona 2-3, Verona soffre a trovare la strada del canestro anche perché insiste nel tiro dalla lunga distanza dove è poco precisa. A metà primo quarto la Gzc è avanti di 2: 7-9. Gioca bene Veroli, attenta e concentrata in difesa costringe spesso e volentieri Verona all’errore mentre dall’altra parte Samuels dalla lunga distanza è un cecchino infallibile. A 100 secondi dalla fine Veroli è avanti di 5: 14-19. Stesso vantaggio con cui si va al primo mini riposo: 16-21. Al rientro in campo la musica non cambia. La Gzc continua a fare la sua partita fatta di controllo del ritmo, e tanta tanta difesa. Verona soffre la zona pensata da Ramondino anche perché Veroli continua a metterci molta intensità. I giallorossi addirittura aumentano il divario volando sino al + 7 (30-37) con cui cominciano l’ultimo giro di lancette. Al riposo lungo Verona accorcia grazie ad una tripla di Callahan allo scadere che fa esplodere il PalaOlimpia: 35-37. Terzo parziale che inizia sotto il segno di Verona. La Tezenis, infatti, trova prima la parità e poi il canestro del sorpasso grazie a Boscagin (43-41 al 23′). Veroli cerca di tenere botta, Carenza s’innervosisce e va a commettere fallo antisportivo su Boscagin. Verona capitalizza al meglio l’occasione aumentando il vantaggio fino al 50-46 di metà frazione. Veroli però non molla un centimetro anche se spesso e volentieri accetta il ritmo imposto da Verona. Nonostante tutto gli ultimi cento secondi iniziano con Verona avanti di un solo possesso (59-57). All’ultimo mini riposo le lunghezze da recuperare per la Gzc sono 4 (63-59). L’ultimo quarto comincia così come era finito il terzo, con Verona a fare la sua partita e Veroli invece che trova più di qualche difficoltà a fermare gli attacchi dei gialloblù. Dopo 3 minuti di gioco Verona scappa via nel punteggio (76-65) e per Veroli è notte fonda. Poca lucidità in attacco per la Gzc che paga oltre modo una seconda parte di partita non all’altezza della prima. La Gzc prova ad aggrapparsi ai punti di uno stratosferico Sanders per rimanere in partita: 78-71 (al 36′). Veroli ci crede ancora, Tomassini e Blizzard (tripla) spaventano Verona portando i giallorossi ad un solo possesso pesante dalla Tezenis (79-76) ad appena 60 secondi dalla sirena finale. Verona sbaglia il successivo attacco e Sanders a 50 centesimi dalla sirena finale la punisce con la tripla della parità (79-79). Overtime. Verona apre le danze con una tripla di un incontenibile Boscagin, Tomassini sbaglia quella dell’aggancio mentre dall’altra parte Smith, forse con un fallo, realizza il + 6 della Tezenis (85-79 al 42′). Veroli sbanda pericolosamente ma ha ancora la forza di rimanere aggrappata al match (tripla di Tomassini per l’87-84 al 43′). Samuels perde palla in attacco, Smith sbaglia la conclusione imitato dall’altra parte da Blizzard e sul match scorrono i titoli di coda. Finisce 95-89, così come termina qui la stagione di Veroli. Se ne riparlerà semmai ad ottobre. Ma questa rimane comunque una stagione da incorniciare in tutti i sensi. basketveroli.it