Giovani della Lega in Ciociaria, Riccardo Riggi e Matteo Franceschetti in prima linea

Due giovani amministratori di Trevi nel Lazio e di Acuto, Riccardo Riggi e Matteo Franceschetti. Riccardo del 2001, Matteo del 2000. I due sperano in una maggiore partecipazione e un maggior avvicinamento nel mondo politico da parte dei giovani. “Noi giovani dobbiamo essere più partecipi alla vita politica, questo perché il nostro futuro viene deciso oggi e per tale motivazione dobbiamo essere parte attiva alle decisioni fondamentali – ha affermato Riccardo Riggi – Soprattutto nel contesto storico in cui viviamo pieno di crisi non solo economiche, ma anche sociali. Dobbiamo guidare il mondo in cui viviamo verso una svolta, per noi e per i nostri figli. Non vogliamo vivere in un mondo dove la sentenza di un tribunale attribuisce un concorso di colpa a chi per uno sciame sismico che dura da mesi decide di dormire nella propria casa, nel proprio letto. Non è accettabile. Poter cambiare è una grande possibilità che possiamo e dobbiamo fare ora perché: noi non siamo solamente il futuro ma anche e soprattutto il presente”. “Io nel mio piccolo sostengo che la nostra generazione ha il compito di dare moltissimo all’Italia e al mondo intero – ha aggiunto Matteo Franceschetti – Siamo con molta probabilità l’ultima generazione in grado concretamente di migliorare le situazioni sociali e ambientali che stiamo vivendo. Questo cambiamento deve avvenire riuscendo a farci ascoltare dalle istituzioni, ad entrare all’interno delle stesse, ma anche dall’esterno. Per fare questo, dobbiamo tutti quanti riuscire ad abbandonare il pensiero che non esiste una soluzione o peggio ancora che ci sarà qualcun altro a prenderle al posto nostro e renderci conto delle nostre capacità e dei nostri obiettivi fin da subito, visto che la politica influenza indirettamente e direttamente la nostra vita, dobbiamo prendere maggior consapevolezza delle nostre posizioni e soprattutto di ciò che è necessario”.

Redazione Digital