Genova, il figlio di Morandi: “Ponte all’avanguardia”

Un ponte che in tanti definivano critico anche per le scelte inegneristiche fatte durante la costruzione. Adesso, dopo le polemiche di queste ore, rompe il silenzio il figlio dell’ing. Morandi, Maurizio che è stato professore ordinario all’Urbanistica a Firenze e ha anche insegnato a Trieste, Pescara ed Algeri. Intervistato dal quotidiano la repubblica, il prof. Morandi afferma: “Il ponte è stato costruito negli anni ’60, e ha avuto una serie di riorganizzazioni e di manutenzioni negli anni successivi, anche dopo la morte di mio padre, avvenuta nel 1989”. Poi parla della manutenzione, l’aspetto che più di ogni altro è finito nel mirino in queste ore dopo la tragedia: “La manutenzione non ha mai riguardato lo studio Morandi, il ponte era poi monitorato per flussi di traffico che oggi sono cambiati”. Infine commenta gli attacchi alla sua famiglia e difende il suo ‘cognome’: “Non ci sarà una cattiva luce sul nome e sulla fama di mio padre. Quello è stato un ponte molto importante per l’ingegneria. Era un ponte all’avanguardia. Oggi la nostra famiglia è estremamente colpita, prima di tutto come cittadini. Ci stringiamo al dolore delle vittime”.