Gara 3, Verona ricorre alla giustizia sportiva

La Scaligera Basket, in base all’articolo 81 – comma 2 e 4 del Regolamento di Giustizia Sportiva, annuncia che questa mattina presenterà reclamo avverso il risultato finale di gara-3 dei quarti di finale playoff di Adecco Gold, disputatasi questa sera, venerdì 9 maggio, al palasport di Frosinone e conclusasi sul 67-66 a favore della GZC Veroli. Già sabato mattina quindi la Scaligera Basket si adopererà in tutte le sedi possibili per far valere le sue ragioni.

L’episodio incriminato si è verificato nel terzo quarto, sul punteggio di 35-30 a favore della Tezenis Verona, dopo un fallo in attacco di Alessandro Cittadini, atleta della GZC Veroli, ed un successivo fallo tecnico per proteste, gli arbitri obbligavano ad andare in lunetta per battere due tiri liberi Luca Gandini, che aveva subito il fallo, ritenendo evidentemente che la GZC Veroli fosse in bonus.

Successivamente veniva indicato a Giorgio Boscagin di tirare altri due liberi per il fallo tecnico, conclusioni entrambe realizzate col punteggio che si attestava sul 38-30. Una volta capito, subito dopo, che la GZC Veroli non era in bonus, venivano tolti i due punti segnati da Giorgio Boscagin per il fallo tecnico anziché il solo punto di Gandini, mandato in lunetta per il fallo subito da Cittadini e non scelto dalla Tezenis Verona per battere i liberi del tecnico.

La Scaligera Basket, evidentemente penalizzata in quanto, di fatto, non ha potuto scegliere il tiratore dei due liberi per il fallo tecnico, e denuncia inoltre come al suo capitano, Giorgio Boscagin, sia stato impedito appena finita la partita di firmare il preannuncio del reclamo nell’apposita casella in calce al referto di gara come stabilito da regolamento.
Ufficio Stampa Scaligera Basket Verona